Depositi in mostra: Cena in casa del Fariseo di Angelo Marini detto il Siciliano

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Depositi in mostra: Cena in casa del Fariseo di Angelo Marini detto il Siciliano

Il VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia, diretto da Edith Gabrielli, inaugura il ciclo di esposizioni Depositi in mostra, dedicato alla valorizzazione di singole opere d’arte, con l’obiettivo di presentare al pubblico i risultati del lavoro di ricerca dell’Istituto.

Fin dal 2020 il VIVE promuove lo studio sistematico delle proprie collezioni, comprese quelle attualmente non esposte al pubblico. Il lavoro di ricerca è realizzato tramite una rigorosa catalogazione scientifica. Questo tipo di azione, caratteristica di ogni grande museo, è stata qui affidata a tre gruppi di lavoro formati da specialisti, per lo più giovani, coordinati da tre professori universitari: per l’arte medievale Alessandro Tomei, per l’arte moderna Barbara Agosti, per l’arte contemporanea Valerio Terraroli.

La prima opera del ciclo Depositi in mostra è la Cena in casa del Fariseo, un rilievo che è stato recentemente studiato da Clara Seghesio. Grazie a una rinnovata analisi critica e storica, l’esperta è riuscita a rivedere l’attribuzione dell’opera, proponendo nuovi elementi interpretativi che arricchiscono la sua comprensione.

In occasione dell’inaugurazione del ciclo Depositi in mostra, il VIVE mette in dialogo il rilievo ligneo Cena in casa del Fariseo, parte della grande macchina ideata da Giorgio Vasari per ornare l’altare maggiore della basilica di Santa Croce a Bosco Marengo, commissionata da Pio V, con due opere significative. Si tratta degli affreschi realizzati per Palazzo Altoviti dallo stesso Vasari e del busto bronzeo di scuola romana raffigurante proprio papa Pio V.