Il VIVE conserva oltre 700.000 immagini di beni artistici e storici presenti sul territorio e nei musei di Roma e nel Lazio, nonché il patrimonio fotografico del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia: si tratta di 2.000 negativi su lastre di vetro, 300.000 negativi su pellicola in bianco e nero, 320.000 positivi su carta in bianco e nero, 70.000 diapositive a colori e 25.000 file digitali.
Tra i fondi storici meritano una citazione il fondo Studio De Lisio, un piccolo nucleo di stampe all’albumina con vedute di Roma presumibilmente realizzate dallo studio fotografico de Lisio di Napoli tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, e il fondo Danni di Guerra: questo fondo comprende immagini dei danni subiti dai monumenti italiani durante la Seconda Guerra Mondiale.
Fondamentale per la storia di Palazzo Venezia è il fondo Hermanin, così denominato per lo stretto legame con l’attività condotta dallo storico dell’arte Federico Hermanin (1868-1953), Soprintendente alle Gallerie e ai Musei del Lazio e degli Abruzzi dal 1913 al 1938 e direttore del Museo di Palazzo Venezia dal 1916.
Il fondo annovera fotografie databili tra la fine del XIX secolo e il 1960 che documentano l’aspetto del complesso prima dello spostamento del Palazzetto, gli allestimenti delle sale del museo appunto curati dallo stesso Hermanin, i modelli preparatori della Scala Nova e dei suoi capitelli nonché i lavori di costruzione .
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