Ricerca

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Il VIVE dedica la massima cura ad ampliare e approfondire le conoscenze legate in via diretta, indiretta o trasversale al Vittoriano, a Palazzo Venezia e ai loro contesti.

Fin dalla sua istituzione il VIVE ha stabilito un programma attivo di ricerca, che si basa fra l’altro su collaborazioni istituzionali, progetti speciali, borse di studio e risorse analogiche e digitali. 

La BiASA e i vari archivi del VIVE, tra cui il prestigioso Archivio fotografico, rappresentano punti di riferimento di una comunità internazionale di studiosi e del pubblico interessato. 

Le attività e le risorse del VIVE si integrano e si sostengono a vicenda: insieme, esse forniscono un ambiente unico per la ricerca, l'indagine critica e lo scambio accademico.

La ricerca è alla base della maggior parte delle nostre aree di lavoro, comprese:

  • la cura e conservazione degli edifici e delle opere
  • le esposizioni temporanee, i cataloghi scientifici e le altre pubblicazioni
  • l’esposizione delle collezioni e la loro interpretazione

La ricerca e lo studio consentono al pubblico di comprendere meglio i siti del VIVE. Il VIVE favorisce queste attività, ancor più quando si rivolgono alle collezioni, agli edifici o ai contesti di sua pertinenza diretta o indiretta.

Se stai compiendo delle ricerche su di noi e hai bisogno di aiuto o di informazioni invia una mail a: vi-ve@cultura.gov.it

Risorse della ricerca
Il VIVE conserva e mette a disposizione degli studiosi, degli studenti o del pubblico interessato un’ampia gamma di risorse.
Preziosi fondi documentari aiutano a ricostruire un secolo di storia dell’istituto
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Il VIVE conserva due importanti archivi storici. Il primo è l’archivio della Regia Soprintendenza alle gallerie e musei medievali e moderni per le province di Roma, L’Aquila, Chieti e Teramo. Istituita nel 1904, la Soprintendenza ha più volte cambiato nome e in parte anche funzioni: negli anni venti è divenuta Regia Soprintendenza alle gallerie, nel secondo dopoguerra Soprintendenza alle Gallerie Roma I, a metà degli anni Settanta Soprintendenza per i beni storici e artistici di Roma, agli inizi del 2000 Soprintendenza per il polo museale romano e infine Soprintendenza speciale per il patrimonio storico-artistico ed etnoantropologico per il polo museale della città di Roma.

L’archivio si compone di 7120 unità archivistiche tra fascicoli e registri, e copre un arco cronologico complessivo che va dal 1896 al 2011, con documenti dal 1829, come quelli che riguardano i Fidecommessi. La Soprintendenza ha gestito per oltre cento anni Palazzo Venezia e per due anni, dal 2002 al 2004, anche il Vittoriano. L’archivio costituisce una fonte imprescindibile soprattutto per ricostruire la vicenda di Palazzo Venezia.  In tal senso merita una citazione particolare il fondo del Comitato per i lavori di Palazzo Venezia, che documenta l’imponente campagna di restauri condotta nell’edificio tra il 1917 e il 1940. L’archivio è stato riordinato e inventariato tra il 2010 e il 2011 a cura di Vincenzo De Meo, Alessia Glielmi e Fabio Simonelli.

Il secondo archivio storico custodito dal VIVE è l’Archivio del Museo di Palazzo Venezia. Questo archivio conserva un’ulteriore serie di materiali relativi alla campagna di restauri del 1917-1940, compresi l’Archivio Hermanin, legato ai lavori condotti dallo storico dell’arte Federico Hermanin, e il Registro-Protocollo di corrispondenza del Comitato per i lavori di restauro al Palazzo di Venezia, l’Inventario della Collezione Wurts e quello della collezione di armi Odescalchi.

Di particolare rilievo è il nucleo grafico che comprende i disegni eseguiti da Ada Levi per documentare lo stato di conservazione degli affreschi della Sala del Mappamondo al momento del descialbo, gli schizzi di Federico Hermanin per l’allestimento delle prime sale del museo, una serie di disegni acquarellati dei pavimenti maiolicati e i bozzetti per la decorazione della Sala delle Battaglie di Armando Brasini datati 1927. 

 

Consultazione
La consultazione degli archivi storici può effettuarsi solo per appuntamento. Se vuoi consultare gli archivi storici invia una mail a: vi-ve@cultura.gov.it

 

 

Archivi storici
Migliaia di schede scientifiche sulle opere d’arte di Roma e del Lazio
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Il VIVE conserva 106.000 schede di catalogo dei beni artistici e storici presenti nel territorio e nei musei della città di Roma e del Lazio. 

Circa 26.000 di tali schede, per lo più manoscritte, risalgono al periodo tra il 1895 e il 1970, e costituiscono uno dei fondi storici più consistenti del territorio nazionale.

 

Consultazione

Se vuoi avere informazioni, consultare o richiedere materiali dell’Archivio del Catalogo relativi a Palazzo Venezia e al Vittoriano invia una mail a: vi-ve@cultura.gov.it

Se vuoi avere informazioni, consultare o richiedere materiali dell’Archivio del Catalogo relativi a Roma e al territorio contatta la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma inviando una mail a: ss-abap-rm@cultura.gov.it

Se vuoi avere informazioni, consultare o richiedere materiali dell’Archivio del Catalogo relativi all'area Metropolitana di Roma e alla Provincia di Rieti contatta la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area Metropolitana di Roma e per la Provincia di Rieti inviando una mail a: sabap-met-rm@cultura.gov.it

Se vuoi avere informazioni, consultare o richiedere materiali dell’Archivio del Catalogo relativi alle province di Frosinone e Latina contatta la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone e Latina inviando una mail a: sabap-lazio@cultura.gov.it

Se vuoi avere informazioni, consultare o richiedere materiali dell’Archivio del Catalogo relativi alla provincia di Viterbo e all’Etruria meridionale contatta la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale inviando una mail a: sabap-vt-em@cultura.gov.it

 

Archivio del catalogo
Archivio del catalogo
Archivio del catalogo
Archivio del catalogo
Archivio del catalogo
Archivio del catalogo
Archivio del catalogo
Oltre 700.000 immagini delle opere d’arte di Roma e del Lazio
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Il VIVE conserva oltre 700.000 immagini di beni artistici e storici presenti sul territorio e nei musei di Roma e nel Lazio, nonché il patrimonio fotografico del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia: si tratta di 2.000 negativi su lastre di vetro, 300.000 negativi su pellicola in bianco e nero, 320.000 positivi su carta in bianco e nero, 70.000 diapositive a colori e 25.000 file digitali. 

Tra i fondi storici meritano una citazione il fondo Studio De Lisio, un piccolo nucleo di stampe all’albumina con vedute di Roma presumibilmente realizzate dallo studio fotografico de Lisio di Napoli tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, e il fondo Danni di Guerra: questo fondo comprende immagini dei danni subiti dai monumenti italiani durante la Seconda Guerra Mondiale. 

Fondamentale per la storia di Palazzo Venezia è il fondo Hermanin, così denominato per lo stretto legame con l’attività condotta dallo storico dell’arte Federico Hermanin (1868-1953), Soprintendente alle Gallerie e ai Musei del Lazio e degli Abruzzi dal 1913 al 1938 e direttore del Museo di Palazzo Venezia dal 1916.

Il fondo annovera fotografie databili tra la fine del XIX secolo e il 1960 che documentano l’aspetto del complesso prima dello spostamento del Palazzetto, gli allestimenti delle sale del museo appunto curati dallo stesso Hermanin, i modelli preparatori della Scala Nova e dei suoi capitelli nonché i lavori di costruzione .

Per approfondire consulta l’Archivio fotografico.

 

Consultazione

Se vuoi avere informazioni, consultare o richiedere materiali dell’Archivio Fotografico relativi a Palazzo Venezia e al Vittoriano invia una mail a: vi-ve@cultura.gov.it

Per richiedere una foto e/o il permesso per la pubblicazione, consulta Richiedere una foto e compila il modulo.

Per saperne di più consulta il nostro Regolamento e le Linee guida del Ministero della Cultura (DM 108/2024).

 

Se vuoi avere informazioni, consultare o richiedere materiali dell’Archivio Fotografico relativi a Roma e al territorio contatta la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma inviando una mail a: ss-abap-rm@cultura.gov.it

Se vuoi avere informazioni, consultare o richiedere materiali dell’Archivio Fotografico relativi all'area Metropolitana di Roma e alla Provincia di Rieti contatta la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area Metropolitana di Roma e per la Provincia di Rieti inviando una mail a: sabap-met-rm@cultura.gov.it

Se vuoi avere informazioni, consultare o richiedere materiali dell’Archivio Fotografico relativi alle province di Frosinone e Latina contatta la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone e Latina inviando una mail a: sabap-lazio@cultura.gov.it

Se vuoi avere informazioni, consultare o richiedere materiali dell’Archivio Fotografico relativi alla provincia di Viterbo e all’Etruria meridionale contatta la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale inviando una mail a: sabap-vt-em@cultura.gov.it

Archivio fotografico
Collaborazioni
Il VIVE collabora e stabilisce accordi con biblioteche, istituti di ricerca, università, musei di livello nazionale o internazionale e realtà del territorio.

Ecco alcuni dei partners del VIVE:

  • Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte, Roma
  • Museo della Spiritualità, Castel Sant’Elia, Nepi
  • Museo del Wawel, Cracovia
  • “Sapienza” Università di Roma
  • Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Culture e Società, Osservatorio per le Arti Decorative in Italia ‘Maria Accascina’
  • Università degli Studi di Perugia, Scuola di specializzazione in Beni Storico Artistici 
  • Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte
     
Progetti di ricerca

Il VIVE promuove una serie di progetti altamente innovativi sul piano della conoscenza, talora in autonomia, più spesso in collaborazione con i propri partners.

La storia architettonica, decorativa e residenziale di Palazzo Venezia nel Cinquecento

Responsabili scientifici: prof.ssa Barbara Agosti, dott.ssa Edith Gabrielli

Partner: Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte
 

La collezione di ori e argenti del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia

Responsabili scientifici: prof.ssa Maria Concetta Di Natale, dott.ssa Edith Gabrielli

Partner: Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Culture e Società, Osservatorio per le Arti Decorative in Italia, ‘Maria Accascina’

La storia architettonica, decorativa e residenziale di Palazzo Venezia nel Cinquecento

Responsabili scientifici: prof.ssa Barbara Agosti, dott.ssa Edith Gabrielli

Partner: Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte
 

La collezione di ori e argenti del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia

Responsabili scientifici: prof.ssa Maria Concetta Di Natale, dott.ssa Edith Gabrielli

Partner: Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Culture e Società, Osservatorio per le Arti Decorative in Italia, ‘Maria Accascina’

Borse di Studio
Il VIVE rivolge un’attenzione specifica ai giovani studiosi. Sostiene dottorati di ricerca e altre borse di studio presso università e altri istituti di ricerca, vuoi nazionali, vuoi internazionali.
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Nell'ambito di un virtuoso ed efficace rapporto tra università e istituzioni museali, l'Istituto VIVE ha finanziato una borsa per il corso del dottorato di ricerca in Storia dell'arte, cinema, media audiovisivi e musica dell'ateneo di Udine per l'a.a. 2022/2023 di cui sono in corso le procedure di valutazione e assegnazione.

Il progetto permetterà di indagare gli allestimenti novecenteschi di Palazzo Venezia anche attraverso il ricco patrimonio archivistico dell'Istituto e darà occasione a giovani studiosi di affinare le proprie competenze e di porle al servizio dell'istituzione.

Si tratta della concreta messa in pratica di un nuovo modello di network culturale promosso dall'Istituto Vittoriano e Palazzo Venezia, diretto da Edith Gabrielli, che mira alla cooperazione tra enti per la formazione, ricerca, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico. Oltre che con l'Ateneo di Udine, il VIVE ha già avviato una serie di collaborazioni e attivato borse di dottorato con altre università italiane, tra le quali Roma Tre.

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Il VIVE prosegue l’attività di collaborazione con le Università italiane nell’ambito di un nuovo modello di network culturale promosso dall’Istituto Vittoriano e Palazzo Venezia, diretto da Edith Gabrielli, che mira alla cooperazione tra enti per la formazione, ricerca, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico.

In questa ottica ha finanziato una borsa di studio per il dottorato di ricerca in Storia, territorio e patrimonio culturale indetto dall’Università di Roma Tre per l’anno accademico 2022/2023.

Il progetto mira a promuovere le ricerche di storia dell’arte sul patrimonio dell'Istituto Vittoriano e Palazzo Venezia, sulle opere conservate nel Museo di Palazzo Venezia e sulle decorazioni del Palazzo Venezia e del Vittoriano, con particolare riferimento alle opere di arte medioevali e moderne conservate nel Museo di Palazzo Venezia, alla storia delle collezioni dal XV al XX secolo, alle vicende storico-artistiche relative all’attività di committenza e collezionismo dei papi, cardinali e ambasciatori che hanno abitato il palazzo nei secoli passati, alla decorazione del Monumento a Vittorio Emanuele II.

 

Link al bando: https://apps.uniroma3.it/public/bando2022/ProceduraConcorsualeFront.aspx?s=617