Madonna and Child Enthroned

The painting portrays the Madonna seated on a simple wooden throne, partially draped with red fabric embroidered with fawn. The Child stands on his mother's knees, bestowing a blessing with his right hand while taking some fruit offered by his mother with his left hand. At the bottom of the painting, there is a scroll with an inscription detailing the completion date, the commissioning individual, and the painter's name. The original panel outline, featuring three small arches, is visible beneath the neo-Gothic pentalobate outline. Antonio da Melzo, a Milanese merchant who settled in Venice around 1409, is identified as the commissioner. He lived in the Sant’Apollinare district from 1426 until his death, recorded before January 8, 1428. Zanino di Pietro, documented from 1389 and deceased between 1434 and 1448, resided in the same area during this period. The painting was likely commissioned around the time Antonio wrote his will on July 19, 1427. The format, iconography, invocation for peace of the soul, and dating categorize it as an "epitaphbild," meant to adorn the client's burial place (not traced). This work is significant for reconstructing Zanino di Pietro’s extensive catalogue. Serena Padovani (1985), based on Federico Zeri's intuition, unified what were previously considered works of two different painters, Giovanni di Francia and Zanino di Pietro, due to stylistic connections particularly with the Crucifixion in Museo Civico in Rieti. The panel reveals the stylistic regression characterizing the artist's later works, marked by summary execution, thick brushstrokes, and stiffened forms, noticeable in early 1420s productions like the epistyle icons in the cathedral of Santa Maria Assunta in Torcello and the polyptych of Mombaroccio dated 1423. This decline may be attributed to a collaborator’s influence, potentially the painter’s son Francesco di Zanino, recognized by a weaker, more cursive style (Baradel 2019).

Lorenzo Pirazzi

Good.

On the cartouche at the base of the throne: “MCCCCXXVIIII DIE SETEMBRIS HOC OPUS FAC/TUM FUIT DE BONIS SER ANTONII DE MELÇIO CUIUS A[N]I[M]A / REQUIESCANT [sic] IN PACE IO[HANN]ES DE FRANÇIA PINXIT.”

Macerata [ninteenth century];
Rome, Collezione Nevin, before 1907;
Rome, Pio Fabri, until 1911;
Rome, Collezione Palumbo [n.d.];
Rome, Collezione Khvosinsky, until 1922;
Rome, deposits of the Direzione di Belle Arti;
Velletri, Museo Capitolare (from Zeri 1955);
Rome, deposits of the Museo Nazionale di Palazzo di Venezia.

New York, Moretti Fine Art, The Middle Ages and Early Renaissance. Paintings and Sculptures from the Carlo De Carlo Collection and other Provenance, January 18–February 10, 2012;
Turin, Reggia di Venaria Reale, Restituzioni 2018. Tesori d’arte restaurati, March 28–September 16, 2018.

Catalogo della vendita della collezione del fu Reverendo Dottor Roberto I. Nevin, catalogo d’asta (Roma, Galleria Sangiorgi, 22-27 aprile 1907), Roma 1922, lotto 60: Ignoto, “Madonna e Bambino in trono”;
Venturi Adolfo, Un quadro di Giovanni di Francia, in «L’Arte», XI, 1908, pp. 138-139;
Venturi Adolfo, Storia dell’arte italiana, VII, La pittura del Quattrocento, parte I, Milano 1911, p. 136, nota 3;
Salmi Mario, Appunti per la storia della pittura in Puglia, in «L’Arte», XXII, 1919, pp. 149-192;
Bernardini, Un dipinto recentemente acquistato dal Ministero della Pubblica Istruzione, in «Il primato artistico italiano», IV, 6, 1922, pp. 42-43;
Van Marle Raimond, The Development of the Italian Schools of Painting, VII, Late Gothic Painting in North Italy, The Hague 1926, p. 142;
Fiocco Giuseppe, Il pittore della Ca’ d’Oro, in «Rivista mensile della città di Venezia», VII, II, 1927, pp. 475-476
Coletti Luigi, Pittura veneta del Quattrocento, Novara 1953, pp. XVI, LXXIX, nota 25;
Zeri Federico (a cura di), Catalogo del Gabinetto Fotografico Nazionale. 3. I dipinti del Museo di Palazzo Venezia in Roma, Roma 1955, p. 6, n. 52;
Pallucchini Rodolfo, La pittura veneta del Quattrocento. Il Gotico Internazionale e gli inizi del Rinascimento, lezioni tenute nell’Università di Bologna durante l’a.a. 1955-56, a cura di Novelli Maria Angela, Bologna 1956, p. 115;
Berenson Bernard, Italian Pictures of the Renaissance: a List of the Principal Artists and their Works with an Index of Places: Venetian School in Two Volumes, London 1957, p. 88;
Zeri Federico, Aggiunte a Zanino di Pietro, in «Paragone», XIII, 153, 1962, p. 59;
Zampetti Pietro, A Dictionary of Venetian Painters, I, XIV & XV Centuries, Leigh-on-Sea 1969, p. 55;
Charlier Giovanni, ad vocem, in Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei Pittori e degli Incisori Italiani, III, Torino 1972, p. 288;
Padovani Serena, Materiale per la storia della pittura ferrarese del Quattrocento, in «Antichità Viva», XIII, 5, 1974, p. 9;
Lucco Mauro, Di un affresco padovano del “Maestro di Roncaiette”, in «Arte Veneta», XXXI, 1977, pp. 173, 175, nota 7;
Natale Mauro, Charlier Giovanni, ad vocem, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXIV, Roma 1980, pp. 378-379;
Christiansen Keith, Gentile da Fabriano, London 1982, p. 68, nota 13;
Padovani Serena, Una nuova proposta per Zanino di Pietro, in «Paragone», XXXVI, 419-421-423, 1985, pp. 75, 79;
Zeri Federico, La collezione di Federico Mason Perkins, Torino 1988, p. 86;
Dizionario biografico degli artisti, in Lucco Mauro (a cura di), La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, 2 voll., Milano 1989, I, pp. 378-379;
Prijateli Ivana, Pokušaj identifikatije Ivana Petrova iz Milana, in «Prilozi Povijesti Umjetnosti u Dalmaciji», XXIX, 1990, pp. 60-61, 71;
Lollini Fabrizio, Zanino di Pietro a Mombaroccio: qualche puntualizzazione, in «Studi Umanistici Piceni», XV, pp. 94-95, 98-99, nota 4;
L’incredulità di San Tommaso descritta da Zanino di Pietro nel polittico di Mombaroccio, in Mandolini Giancarlo (a cura di), Il santuario del Beato Sante di Mombaroccio (PS). Ciclo di conferenze sul territorio per il VI centenario della morte del Beato Sante, 1394-1994, Mombaroccio-Pesaro, Santuario del Beato Sante - Provincia di Pesaro e Urbino, 1998, p. 126;
Dal Poggetto Paolo (a cura di), Fioritura tardogotica nelle Marche, catalogo della mostra (Urbino, Palazzo Ducale, 25 luglio-25 ottobre 1998), Milano 1998, pp. 206, 208;
De Marchi Andrea, Franco Tiziana, Il gotico internazionale: da Nicolò di Pietro a Michele Giambono, in Curzi Valter (a cura di), Pittura veneta nelle Marche, Verona 2000, pp. 83-84, nota 108;
Padovani Serena, La tavola della Madonna dei Miracoli, in Piana Mario, Wolters Wolker (a cura di), Santa Maria dei Miracoli a Venezia. La storia, la fabbrica, i restauri, Venezia 2003, pp. 176-177;
De Marchi Andrea, Gentile e la sua bottega, in De Marchi Andrea, Laureati Laura, Mochi Onori Lorenza (a cura di), Gentile da Fabriano. Studi e ricerche, Milano 2006, p. 17;
Minardi Mauro, Pittura veneta fra Tre e Quattrocento nelle Marche. Note in calce a una mostra, in «Arte Veneta», LXIII, 2006, p. 9;
Minardi Mauro, Profili biografici degli artisti, in De Marchi Andrea, Laureati Laura, Mochi Onori Lorenza (a cura di), Gentile da Fabriano. Studi e ricerche, Milano 2006, p. 181;
Vanni Laura, Zanino di Pietro a Sant’Angelo in Vado, Sant’Angelo in Vado 2008, pp. 20-29;
Caioni Gabriele, Moretti Fabrizio (a cura di), The Middle Ages and Early Renaissance. Paintings and Sculptures from the Carlo De Carlo Collection and other Provenance, catalogo della mostra (New York, Moretti Fine Art, 18 gennaio-10 febbraio 2012),Firenze 2011, p. 119;
Minardi Mauro, Studi sulla collezione Nevin: i dipinti veneti del XIV e XV secolo, in «Saggi e Memorie di Storia dell’Arte», XXXVI, 2012, pp. 325-326;
Buttus Pamela, Sperimentazioni luministiche e geometrie variabili nelle incisioni dell’oro tra Nicolò di Pietro e Jacobello del Fiore, in «Arte Veneta», LXXI, 2014, p. 182;
Minardi Mauro, Il reverendo Robert J. Nevin: la sua chiesa e la collezione di dipinti antichi, in Pellegrini Emanuele (a cura di), Voglia d’Italia. Il collezionismo internazionale nella Roma del Vittoriano, catalogo della mostra (Roma, Palazzo Venezia; Gallerie Sacconi al Vittoriano, 7 dicembre 2017-4 marzo 2018), Napoli 2017, pp. 186-187, nota 34;
Bertelli Carlo, Bonsanti Giorgio, Restituzioni 2018. Tesori d’arte restaurati, catalogo della mostra (Torino, Reggia di Venaria Reale, 28 marzo-16 settembre 2018), Venezia 2018, pp. 110-111
Baradel Valentina, Zanino di Pietro. Un protagonista della pittura veneziana fra Tre e Quattrocento, Padova 2019, pp. 20, 35, 127, 143-150, 214-216;
Baradel Valentina, Rileggendo le "Aggiunte a Zanino di Pietro", in Bacchi Andrea, Benati Daniele, Galli Aldo, Natale Mauro, De Marchi Andrea (a cura di), Federico Zeri: lavori in corso, Bologna 2019, p. 84, nota 2, p. 88.