Le ferrovie d’Italia (1861–2025). Dall’unità nazionale alle sfide del futuro

dal 7 novembre 2025 all’11 gennaio 2026
Sala Zanardelli - Vittoriano

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Le ferrovie d’Italia (1861–2025). Dall’unità nazionale alle sfide del futuro

Le ferrovie d’Italia (1861-2025). Dall’unità nazionale alle sfide del futuro è un racconto espositivo che ripercorre l'importante ruolo di Ferrovie dello Stato Italiane nel processo di unificazione nazionale, unendo un rigoroso impianto storico alla potenza dell'arte - da De Nittis a Boccioni, da De Chirico fino alle più recenti tendenze contemporanee - e delle nuove tecnologie. Un viaggio nel tempo per riscoprire, in modo nuovo e appassionante, l'identità stessa del Paese.

Fin dal 1861, la storia d’Italia e quella delle ferrovie risultano pressoché inseparabili. I binari, i treni e le stazioni hanno contribuito a forgiare una nuova identità collettiva, riflessa nelle opere di artisti e scrittori, come simbolo di progresso e di modernità, ma talvolta anche delle loro contraddizioni.

Nel percorso espositivo - suddiviso in quattro sezione cronologiche - il fenomeno ferroviario è affrontato su piani molteplici, concatenati e interconnessi: l’apparato grafico e i documenti, le immagini e le opere d’arte stabiliscono un dialogo fitto e serrato per restituire al pubblico la dimensione emotiva e immaginaria del viaggio in treno.

La mostra, promossa e organizzata dal VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia insieme a Ferrovie dello Stato Italiane, sarà aperta al pubblico dal 7 novembre 2025 all’11 gennaio 2026 presso la Sala Zanardelli del Vittoriano.