«Nel 1908 viene bandito il concorso per la decorazione dell’Altare della Patria » racconta Edith Gabrielli, direttrice del VIVE «I temi proposti sono tre: uno di natura storica, ispirato al Risorgimento, uno di natura allegorica e il terzo un tema libero. Partecipano ben ventisei artisti, alcuni sono tra i più famosi della scena scultorea contemporanea. Ettore Ximenes presenta addirittura tre bozzetti, uno per ciascuno dei temi proposti. Alla fine però rimangono in lizza soltanto due scultori: Angelo Zanelli e Arturo Dazzi. La Commissione Reale per affidare definitivamente il concorso decide però in favore di un plebiscito popolare. I due artisti sono chiamati a realizzare un modello a grandezza naturale che verrà esposto, a turno, nella collocazione definitiva. Alla fine a spuntarla è Angelo Zanelli, allora poco più che trentenne».
Settima settimana. Un approfondimento: il concorso del 1908
La direttrice del VIVE racconta il concorso del 1908 per la decorazione dell’Altare della Patria vinto da Angelo Zanelli.