Visite guidate

VIVE tra storie e memorie

Un viaggio nel tempo che attraversa le sale di Palazzo Venezia e le terrazze del Vittoriano, un percorso nella memoria storica collettiva. I partecipanti ripercorrono attraverso VIVE i momenti salienti della storia italiana: dal Risorgimento all'Unità d'Italia, dal ventennio fascista alla nascita della Repubblica. Una narrazione molteplice, plurale, tra storia e memoria, che sviluppa l'interazione tra diverse discipline, dall'antropologia all'architettura, dall'arte al cinema per nutrire il nostro immaginario contemporaneo.

Alla classe verrà fornita una mappa concettuale utile alla rielaborazione in classe dei contenuti  proposti.

DOVE
Palazzo Venezia e Vittoriano
Alla scoperta di Palazzo Venezia

Per molti secoli residenza di papi, cardinali, ambasciatori e artisti, Palazzo Venezia è un’antica e maestosa dimora del Rinascimento, nel cuore di Roma. Pochi edifici in città, forse addirittura nessuno, racchiudono un simile patrimonio di storia, di arte e di cultura. La visita guidata conduce la classe all’interno di un complesso di logge, camminamenti e giardini, con piante ed essenze preziose, sale monumentali e capolavori dal Medioevo all’inizio del Novecento.

DOVE
Palazzo Venezia
Rinascimento a Palazzo Venezia

Palazzo Venezia è un luogo simbolo del Rinascimento romano per le forme architettoniche ispirate all'opera di Leon Battista Alberti, per le decorazioni scultoree e pittoriche, come gli affreschi della Sala delle Fatiche di Ercole e per i grandi personaggi storici che hanno varcato il suo ingresso. La visita è una passeggiata nella Roma dell’epoca e consente di conoscere l’atmosfera che si respirava nella storica residenza: la passione collezionistica di papa Paolo II, i festeggiamenti popolari per il carnevale, la straordinaria biblioteca del cardinale Domenico Grimani, le visite di grandi intellettuali come Pietro Bembo e Erasmo da Rotterdam.

DOVE
Palazzo Venezia
Salvare la Bellezza: Palazzo Venezia tra Guerre e Rinascita

Nel cuore di Roma, Palazzo Venezia non è stato soltanto residenza di papi, cardinali e ambasciatori. In tempi più recenti, tra le due guerre mondiali, il Palazzo ha vissuto una nuova e silenziosa vocazione: diventare un rifugio per l’arte. Nel 1917 numerosi capolavori provenienti da Venezia e da altre città minacciate dalla guerra furono trasferiti a Palazzo Venezia diventato deposito d’emergenza per la tutela del patrimonio artistico nazionale. Durante la Seconda guerra mondiale, l’edificio tornò a essere un punto nevralgico per la messa in salvo di opere d’arte grazie all’opera determinante di funzionari come Aldo De Rinaldis ed Emilio Lavagnino. Con la fine del conflitto, le grandi mostre allestite tra il 1944 e il 1945 segnarono l’inizio di una nuova fase: la rinascita culturale del Paese e l’avvio della trasformazione del palazzo in un museo aperto alla collettività. La visita offre una ricostruzione storica di come l’Italia cercò di proteggere la propria identità artistica e culturale quando tutto sembrava in pericolo.

DOVE
Palazzo Venezia
Alla scoperta del Vittoriano

La visita al Vittoriano rappresenta un’esperienza imperdibile per chiunque voglia approfondire la storia e l’arte italiane. Il complesso, pensato nel 1878 in onore del primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II e dell’intero processo risorgimentale, dal 1921 accoglie la Tomba del Milite Ignoto e altre memorie della nostra storia. I partecipanti varcano l’ingresso attraverso la monumentale cancellata su piazza Venezia, salgono all’Altare della Patria e alla Tomba del Milite Ignoto, osservano la statua di Vittorio Emanuele II a cavallo, attraversano i grandi spazi del Piazzale del Bollettino e del Sommo portico per raggiungere infine la spettacolare Terrazza Panoramica e godere di una vista unica sulla città di Roma.

DOVE
Vittoriano
Il Risorgimento e le storie dell'Unità d'Italia

Occhiali da vista, giornali, camicie rosse, spade e dipinti, rebus e fotografie: la straordinaria raccolta del Museo Centrale del Risorgimento diventa in questo percorso una mappa che illustra gli ideali e i personaggi che hanno dato vita alla lotta per la creazione di un'Italia unita e indipendente. Proprio a partire dagli oggetti esposti sarà possibile ricostruire una lunga storia che va dal sogno repubblicano di Mazzini alle campagne di Garibaldi, dalle alleanze strategiche del regno di Sardegna – concertate da Cavour e Vittorio Emanuele II – fino al compimento del primo conflitto mondiale.

DOVE
Museo Centrale del Risorgimento
L'altra voce del Risorgimento: storie di donne nell'Italia che nasce

Una storia scritta con l’inchiostro invisibile: è quella delle donne che contribuirono all’Unità d’Italia. Nel percorso guidato tra le sale del museo, questa presenza emerge con forza attraverso figure straordinarie come Giuditta Bellerio Sidoli, Anita Garibaldi, Colomba Antonietti e Jessie White. Donne che, con coraggio, parteciparono attivamente al processo risorgimentale, assumendo ruoli diversi ma sempre decisivi. La visita ricostruisce la loro storia, offrendo uno sguardo nuovo e approfondito su un capitolo fondamentale della storia italiana, raccontato attraverso oggetti, ritratti e documenti custoditi dal museo per comprendere appieno il valore e la forza di un impegno poco noto ma decisivo.

DOVE
Museo Centrale del Risorgimento