Laboratori

Un giardino tutto mio

Un racconto animato accompagna i partecipanti alla scoperta di Palazzo Venezia e dei suoi giardini in un percorso tra arte e natura. Attraversando i maestosi saloni i bambini vanno alla ricerca dei colori e forme vegetali che hanno ispirato grandi artisti nella realizzazione degli affreschi e delle decorazioni del palazzo. Giungono nei giardini incantati abitati da palme, magnolie, cedri, camelie e siepi di bosso dove luci e ombre giocano tra le sagome delle foglie, le forme delle piante e i colori di bacche e fiori. In laboratorio i piccoli partecipanti, utilizzando un supporto dedicato e un’originale tecnica di colorazione ad acqua, creano personali giardini.

A Palazzo Venezia in compagnia di… Nando

Il piccolo Ferdinando Orsini ritratto insieme ai fratelli nella tela di Tiberio Titi, accompagnerà i bambini in una vivace esplorazione di Palazzo Venezia rendendo più familiari gli spazi e le opere d’arte esposte nel museo.

Sarà la sua maquette ad introdurre i piccoli visitatori nell’Appartamento Barbo e nei Saloni Monumentali, sollecitandoli attraverso indovinelli e giochi di osservazione a conoscere la destinazione d’uso degli ambienti, “il padron di casa”, papa Paolo II, la sua passione collezionistica compresa quella per i pappagalli, e le tante feste organizzate dentro e fuori il suo palazzo.

Il racconto sotto forma di favola della storia di Palazzo Venezia proseguirà nel museo, dove “Nando” coinvolgerà putti e bambini ritratti nei dipinti della pinacoteca, per attirare l’attenzione dei visitatori su quei dettagli più noti al mondo dell’infanzia e facilitare l’apprendimento dei contenuti delle opere.

Successivamente in laboratorio ogni bambino potrà disegnare e colorare il leone rampante dello stemma Barbo.

 

DOVE
Palazzo Venezia
Alla conquista della roccia del Monte Grappa!

Dove condurranno le ampie gradinate di questo grande e bianco monumento?

I piccoli visitatori saranno protagonisti di una caccia al tesoro concepita come una scalata del Vittoriano: il percorso difatti sarà scandito, dalla cancellata d’ingresso fino al Piazzale del Bollettino, da indovinelli, indizi, cruciverba per favorire il senso di orientamento spaziale, lo spirito di osservazione e per rendere familiare questo luogo così inedito.
La statua del re a cavallo diverrà il punto di riferimento visivo per spostare lo sguardo su alcuni elementi architettonici e particolari della decorazione scultorea che, attraverso il gioco, consentiranno l’apprendimento in pillole dei contenuti racchiusi nel monumento.
All’individuazione della roccia del monte Grappa corrisponderà la consegna dell’ultima tessera di un mosaico che vedrà i bambini ricomporre la foto del monumento equestre di Vittorio Emanuele II.
Successivamente nel laboratorio di Palazzo Venezia verrà fornito ad ogni bambino il disegno del solo contorno del cavallo e del re che ciascuno potrà arricchire di dettagli e colorare.

DOVE
Vittoriano