La fontana realizzata da Carlo Monaldi tra il 1729 e il 1730 su committenza dell’ambasciatore Barbon Morosini celebra un avvenimento fondamentale per gli abitanti di Palazzo Venezia: l’allaccio alla rete idrica cittadina e dunque la possibilità, finalmente, di poter attingere acqua potabile dal cortile interno e non più dalle fonti pubbliche sulla strada. Partendo proprio da questa opera, oggi significativamente inattiva, e approfittando del meraviglioso scenario del giardino riaperto al pubblico nel 2016, la visita sarà occasione per scoprire come funzionasse l’approvvigionamento idrico di un palazzo antico nel cuore di Roma, e che tematiche come la riduzione degli sprechi, il riciclo degli scarichi e il libero accesso a fonti di acqua potabile, fossero d’attualità anche nei secoli passati. Per non dimenticare che c’è stato un tempo in cui l’acqua era un lusso anche in una residenza pontificia.
QUANDO: 24 e 25 settembre
ORARI: 10:30, 11:15, 12:00, 12:45
DOVE: Giardino ritrovato di Palazzo Venezia
PUNTO D'INCONTRO: biglietteria di Palazzo Venezia in via del Plebiscito 118