In seguito alla donazione al Comune di Roma, lo scudo fu esposto in diverse occasioni ufficiali, già a partire dall’11 giugno 1882, durante le solenni onoranze funebri che il Comune di Roma predispose in memoria di Giuseppe Garibaldi, morto il 2 giugno a Caprera. Nel 1884, in occasione dell’Esposizione Generale Italiana di Torino, venne costruito un padiglione dedicato al Risorgimento e, nella sezione riservata a Garibaldi, tra dipinti, sculture, fotografie, documenti e cimeli appartenuti all’eroe, compariva anche il monumentale scudo, illustrato dal noto incisore milanese Vittorio Turati. L’opera fu nuovamente presentata al pubblico nel 1932, a Roma, in occasione della grande Mostra garibaldina organizzata per il cinquantenario della morte del patriota, e successivamente nella mostra per il centenario della morte, all’interno della sezione “Garibaldi: il mito e l’immagine”. A quella data lo scudo era ormai entrato a far parte delle collezioni del Museo Centrale del Risorgimento di Roma, ideato nel 1884 e aperto al pubblico nel 1970.










