In mostra sono esposti 57 pezzi, compresi i 44 elementi catalogati e restaurati provenienti dalla Gipsoteca del Vittoriano, un patrimonio fino a pochi mesi fa quasi sconosciuto.
Importanti materiali giungono in prestito da istituzioni museali e collezionisti italiani. Un ruolo di primo piano ha giocato in tale senso la collaborazione con la Fondazione Brescia Musei, che conserva, da due diversi lasciti del 1985 e del 2005, una considerevole mole di materiali documentari e artistici legata a Zanelli, a sua moglie e ai suoi amici. La Fondazione ha infatti prestato un numero cospicuo di opere, tra disegni, bozzetti e opere finite, compresa la preziosa versione del 1925 in argento della Dea Roma.