La pulitura mette in luce la notevole quantità di doratura a foglia d’oro ancora presente sulla superficie della della Vittoria alata in bronzo, realizzata dal torinese Edoardo Rubino (1871-1954). Alle spalle della Vittoria svetta un pinnacolo in bronzo, eseguito da Gaetano Vannicola (1859-1923), munito di una base decorata con festoni e culminante con un’aquila.
La squadra dei restauratori ha effettuato la rimozione delle patine di ossidazione sulla parte superiore del pennone e la pulitura della parte inferiore attraverso la rimozione delle ossidazioni con impacchi di resine a scambio ionico, applicate tramite un pennello e rimosse con spazzole morbide.
Laddove la doratura non è presente, le lacune sono state ritoccate con pigmenti naturali - terra di siena naturale e nero - attraverso l’applicazione del Laropal A81 quale legante.
Su tutta la superficie è stato applicato un protettivo specifico.