La disinfestazione della superficie da colonie di microorganismi è stata realizzata attraverso oli essenziali estratti da timo e rosmarino, al fine di rimuovere licheni, alghe e funghi in modo sicuro e senza danneggiare l'ambiente circostante o la salute delle persone.
La rimozione dei depositi incoerenti presenti sul materiale lapideo, che non alterano la composizione chimica, è stata invece effettuata attraverso sistemi meccanici semplici, quali aspiratori integrati, spazzole morbide e pennelli. Per le polveri sottili e quelle carboniose depositate sulla superficie si è reso necessario sottoporre il materiale a lavaggi a bassa pressione con acqua deionizzata. Questo approccio, che combina l'azione chimica con una moderata azione meccanica e dilavante, ha consentito di rimuovere gran parte dei sali solubilizzati.