Il Compianto su Cristo morto di Lelio Orsi

CICLO: Messi in luce. Dipinti e sculture di Palazzo Venezia
RELATORE: Vittoria Romani
DATA: giovedì 17 novembre, ore 18.00
LUOGO: Sala del Refettorio

La conferenza presenta la ricca attività di Lelio Orsi, pittore e architetto attivo nel XVI secolo, penalizzato dal fatto di non essere stato menzionato nelle Vite di Giorgio Vasari e dalle gravi perdite subíte dal patrimonio artistico di Novellara, contea retta da un ramo cadetto dei Gonzaga, sita nel cuore della pianura Padana, presso la quale si svolse la maggior parte della sua attività. Attraverso alcuni dipinti, tra i quali spicca per importanza la Pietà di Palazzo Venezia, e straordinari disegni dall’iconografia molto originale, fonte indispensabile per la conoscenza del pittore, è possibile oggi delineare il suo itinerario artistico che toccò anche Roma e intrecciò in modo singolare le influenze di Correggio e Michelangelo.  

Biografia

È professoressa ordinaria presso l’Università di Padova, dove insegna Storia dell’arte moderna e Storia del disegno e della grafica. Le sue ricerche si sono mosse lungo le seguenti linee: la decorazione murale nel Cinquecento in Italia e in Europa, pittura e committenza a Venezia nel Tardo Rinascimento: Tintoretto, Veronese e Jacopo Bassano, relazioni e scambi tra la cultura figurativa dell’Italia del Nord e Roma nel XVI secolo, il ruolo del disegno nelle botteghe italiane del Cinquecento. Tra i suoi lavori, oltre ai numerosi contributi a stampa, tra i quali i libri “Problemi di michelangiolismo padano. Tibaldi e Nosadella”, 1988; “Tibaldi d’intorno a Perino”, 1988; “Primaticcio, Tibaldi e la questione delle cose del cielo”, 1997, si segnalano la partecipazione a diverse mostre e volumi collettanei e la curatela delle mostre “Daniele da Volterra amico di Michelangelo”, 2003, “Daniele da Volterra. I dipinti d’Elci”, 2017, "Il giovane Tintoretto”, 2018.

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