Vittoriano
L’iniziativa rappresenta uno straordinario esempio di valorizzazione del nostro patrimonio storico, artistico e architettonico, ma anche la sinergia virtuosa tra pubblico e privato, pensata per generare valore condiviso anche per le future generazioni.
Sotto la direzione di Edith Gabrielli e con l’esecuzione guidata da Susanna Sarmati, il restauro ha interessato opere di grande rilevanza: le sculture in marmo di Emilio Quadrelli e Pietro Canonica, le sculture in bronzo dorato di Giulio Monteverde e Francesco Jerace, e i pennoni con le Vittorie di Edoardo Rubino ed Edoardo De Albertis.
Il restauro ha arrestato le forme di degrado e restituito splendore al modellato delle superfici lapidee delle fontane, così come alle finiture dorate degli elementi in bronzo. Inoltre, ha offerto l’opportunità di approfondire la conoscenza dei processi di realizzazione dei manufatti artistici del monumento, tutti eseguiti nello stesso periodo ma frutto del lavoro di diversi autori.
Gli interventi - realizzati grazie al sostengo di Bulgari attraverso l’Art Bonus - hanno restituito piena leggibilità alle sculture, ripristinando l’armonia tra il bianco del Botticino e le dorature originali dei dettagli degli elementi in bronzo, prevista nel progetto di Giuseppe Sacconi, l’architetto del monumento.
