Arti decorative nella Roma neoclassica

CICLO:  Passioni private. Vivere circondati dalla bellezza - A cura di Costantino D'Orazio, storico dell'arte, in collaborazione con l'Associazione Antiquari d'Italia 
RELATORE: Alessandra Di Castro e Francesco Leone
DATA: giovedì 16 febbraio, ore 18.00
LUOGO: Sala del Refettorio

Durante il periodo d’oro del Grand Tour, dalla metà del XVIII ai primi anni della Restaurazione, Roma fu il palcoscenico della produzione e del dibattito artistico incentrati sulla riconsiderazione del mondo antico. In questa straordinaria congiuntura giocarono un ruolo cruciale le arti decorative, oggetto in quegli anni di notevoli progressi tecnici e di nuove forme d’espressione. Ancorate al gusto neoclassico, in serrato dialogo con le arti sorelle della pittura e della scultura, trainate da un mercato in notevole espansione, l’argenteria e l’oreficeria, l’arte del mosaico minuto come la glittica o le magnifiche opere d’arte nate dalla commistione estrosa e geniale tra marmi colorati, pietre e materiali preziosi, conobbero un’enorme fioritura. Il collezionismo di queste preziosità divenne una mania e l’indotto generato fu di incredibile portata. In questo complesso sistema artistico – in cui diversi generi e forme d’arte si legano tra loro creando stupefacenti eccentricità – spiccano alcune figure di rara intelligenza come Luigi Valadier per l’argenteria, i bronzi e l’oreficeria o Giacomo Raffaelli e più tardi Michelangelo Barberi per il mosaico minuto. Si tratta di imprenditori del lusso, da una parte interpreti nuovi di una moderna e inedita visione delle arti e dall’altra detentori di antichi mestieri, capaci di gestire botteghe articolate e multiformi pronte a soddisfare le richieste della colta aristocrazia romana ma soprattutto quelle dei sofisticati clienti del Grand Tour, che spaziavano dai grandi Milordi inglesi al futuro zar di Russia Paolo I, figlio della donna più potente d’Europa: la zarina Caterina II.

Biografia Alessandra Di Castro

Dopo la laurea a La Sapienza di Roma e i perfezionamenti allo Study Center presso il Victoria and Albert di Londra, Alessandra Di Castro è stata Direttrice del Museo Ebraico di Roma, di cui oggi presiede la Fondazione. È stata, inoltre, Presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia (AAI), di cui oggi è Vicepresidente. Siede nel board della Biennale dell'Antiquariato di Firenze ed è nel Comitato Esecutivo di TEFAF (The European Fine Art Foundation). Nel 2019 ha ricevuto I’Iris Award del Bard Graduate Center di New York. Negli anni ha curato importanti collezioni di arte privata e venduto opere a musei quali, tra gli altri, il Louvre, il Metropolitan Museum, le Gallerie degli Uffizi.

Biografia Francesco Leone

Francesco Leone insegna Storia dell’Arte Contemporanea all’università “G. D’Annunzio” di Chieti. Studia le arti in Italia e in Europa tra mondo neoclassico, Ottocento e avanguardie. È coordinatore del Comitato di Studio del Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, componente del Comitato Scientifico Ministeriale per l’Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Canova, del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Antonio Canova e del Comitato per il Bicentenario Napoleonico 1821-2021. È inoltre coordinatore del Comitato Scientifico del Museo Ebraico di Roma.

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