Il Sacrificio di Leonardo Bistolfi
Uno dei più sensibili scultori italiani del Novecento immortala l’ultimo bacio tra Il Genio della Libertà e un giovane soldato che sta per morire
Il Sacrificio fu eseguito in marmo dallo scultore piemontese Leonardo Bistolfi (1859-1933). Ricevuto l’incarico nel 1907, Bistolfi lo completò nel 1911. Il gruppo, insieme ai tre altri sulla prima balaustra del Vittoriano, materializza uno dei valori fondamentali dell’identità del giovane Regno d’Italia.
Il Sacrificio è un soldato che, seppure vicino alla morte, continua ad aspirare alla libertà. Sostenuto da La Schiavitù, nella forma di un secondo uomo in ceppi e catene, e dalla figura femminile de La Famiglia confortatrice, Il Sacrificio riceve un bacio, ovvero l’estremo saluto, da Il Genio della Libertà.
Il Sacrificio è considerato unanimemente uno dei momenti più elevati del Vittoriano e uno dei capolavori del Liberty italiano: l’artista seppe tenersi lontano dai rischi di una vuota retorica riuscendo a infondere nei personaggi una reale umanità.