Venezia a Roma. Il palazzo di San Marco tra magnificenza, erudizione e collezionismo.

CICLO: Una piazza, tante storie - A cura di Edith Gabrielli, direttrice VIVE
RELATORE: Linda Borean
DATA: martedì 14 marzo, ore 18.00
LUOGO: Palazzo Venezia, Sala del Refettorio

Nel 1564 papa Pio IV donava alla Repubblica di Venezia il palazzo di San Marco, attuale palazzo di Venezia, fatto edificare un secolo prima da un pontefice veneziano, Paolo II Barbo. Un atto che rientrava nei complicati rapporti tra una città stato che non accettava interferenze nel suo ruolo di capitale aperta e una realtà sovrana che ammantata dei crismi della sacralità si affacciava sul palcoscenico della storia. A Venezia sarebbe spettato il completamento dell’edificio e la sua manutenzione. Dunque non proprio una donazione disinteressata, forse invece un dono avvelenato? Il palazzo fu contemporaneamente luogo di esercizio del potere sulla città, una fortezza, ma anche un gioiello, perché a partire dal suo fondatore e lungo i secoli successivi ospitò le ricche collezioni d'arte e di antichità assemblate dai cardinali veneziani, da Pietro Barbo ai Grimani, entro un fecondo asse di scambi culturali tra l'Urbe e la Serenissima.

Biografia

Linda Borean è professoressa ordinaria di Storia dell'arte moderna all’Università di Udine, dove è Direttrice del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale. Le sue ricerche riguardano la cultura artistica a Venezia tra Rinascimento e Neoclassicismo, con particolare riguardo agli aspetti della committenza e del collezionismo, e ai loro intrecci con la produzione figurativa e la storiografia. Dal 2002 al 2009 ha co-coordinato, in collaborazione con il Getty Research Institute, il progetto Il Collezionismo d’arte a Venezia dalle origini all’Ottocento. Dal 2017 è componente del Comitato scientifico delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.

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