Un genovese in Africa nel Quattrocento

CICLO: Orizzonti perduti
RELATORE: Antonio Musarra (Sapienza Università di Roma)
DATA: 6 ottobre 2025, ore 18.00
DOVE: VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia, Sala del Refettorio (Palazzo Venezia)

Nel 1447, un mercante genovese di nome Antonio Malfante scrisse da Tuwāt, nel cuore del Sahara, una lettera straordinaria che offre uno dei primi sguardi europei sui traffici d'oro e schiavi, rivelando l’intreccio profondo tra Mediterraneo e Africa subsahariana. Quel testo, unico nel suo genere, non è soltanto una testimonianza di viaggio, ma una finestra spalancata su mondi fino ad allora poco conosciuti all'universo europeo, capace d'illuminare l’incontro fra economie, culture e poteri destinati a ridisegnare la storia globale del Quattrocento.

Biografia

Antonio Musarra è professore associato di Storia medievale alla Sapienza Università di Roma. Si occupa di Storia mediterranea, marittima e navale, di storia francescana e di storia politica cittadina, con particolare riguardo al contesto genovese. È autore di numerosi saggi di natura scientifica e divulgativa, tra cui Genova e il mare nel Medioevo (2015), Il grande racconto delle crociate (con Franco Cardini, 2019), L’isola che non c’è. Geografie immaginarie tra Mediterraneo e Atlantico (2023), L’assedio di Gerusalemme. 1099. I crociati conquistano la Città Santa (2025). Dirige il Laboratorio di Storia del Mare e delle Società Mediterranee (SARAS, Sapienza).

Informazioni e prenotazioni

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