I lavori si articoleranno in tre fasi. La prima fase, dal 27 marzo all’8 luglio 2023, interesserà le porzioni laterali dell’Altare; la seconda fase, dal 9 luglio al 3 settembre 2023, la porzione centrale di destra, compresa La Dea Roma; la terza fase, dal 4 settembre al 24 ottobre 2023, la porzione centrale di sinistra. Fermo restando il servizio della Guardia d’Onore alla Tomba del Milite Ignoto, tale sequenza consentirà fra l’altro il regolare svolgimento delle cerimonie del 25 aprile 2023 e del 2 giugno 2023. L’intervento si concluderà il 24 ottobre 2023, nel rispetto della cerimonia del 4 novembre 2023.
Un cantiere aperto
I lavori sono concepiti come un “cantiere aperto”, in grado fra l’altro di attestare l’eccellenza italiana nel settore del restauro artistico. Cittadini e turisti avranno la possibilità di osservare gli operatori dal vivo, di salire sui ponteggi in occasione di visite guidate – in programma il 23 aprile, 11 giugno, 27 agosto e 17 settembre – e di verificare il procedere dell’intervento attraverso un Diario del restauro, ovvero un report video pubblicato ogni settimana sul sito.
«Fin dal nostro insediamento abbiamo dedicato una cura particolare all’Altare della Patria e alla maestosa decorazione di Angelo Zanelli» dichiara Edith Gabrielli, direttrice del VIVE. «Lo abbiamo fatto nella piena condivisione dei valori che l’Altare della Patria ha rappresentato e ancor oggi rappresenta, ma anche perché crediamo fermamente nella qualità di Angelo Zanelli: si tratta di un artista di fama veramente internazionale, come dimostra la sua impresa per Cuba nel 1928, eppure per vari motivi alle volte dimenticato. Il restauro che inauguriamo rappresenta il primo passo di un’operazione di recupero critico più ampia ed articolata».