Tra Quirinale, Campidoglio e Tevere. Paesaggi urbani alle porte di Roma antica

CICLO: Una Piazza, tante storie - A cura di Edith Gabrielli, direttrice del VIVE
RELATORE: Paolo Carafa
DATAgiovedì 4 maggio, ore 18.00 
LUOGO: Palazzo Venezia, Sala del Refettorio

Le mura di Roma non erano il confine della città. Al di fuori di esse, da epoca assai antica, si estendeva un'area necessaria a definire e a concludere lo spazio dell’abitato, sancita ancor prima della Fondazione. Tra le pendici del Quirinale, quelle del Campidoglio e la riva del fiume si sono succeduti una serie di paesaggi, prossimi alla città e parte di essa, strutturati in maniera sempre diversa nel corso del tempo. Così, la forma originaria di questa piccola pianura che completava la proiezione della comunità romana nello spazio venne alterata e poi cancellata. Qui si sono sovrapposte e stratificate le tracce di una storia lunghissima che abbraccia i distretti rurali dei rioni del grande centro unificato che precedette la città; i primi culti politici, le terre e le residenze degli ultimi Re con le istituzioni da loro riformate; le infrastrutture, i monumenti, i servizi e gli spazi della città repubblicana e quelli della città imperiale, fino al suo definitivo seppellimento. 

Biografia

Paolo Carafa è professore ordinario di Archeologia classica e Prorettore ai Beni archeologici della "Sapienza", Università di Roma. Ha creato un Sistema Informativo Archeologico (brevettato) e ha coordinato progetti di ricerca dedicati all'architettura e alla storia dei paesaggi urbani e rurali di Roma, del Lazio antico, dell'Etruria, della Magna Grecia e di Pompei. Ha pubblicato più di 150 contributi tra monografie, edizioni, libri di consultazione, articoli e altre opere. 

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