Visite animate
Giovani aristocratici e borghesi esplorano tra Seicento e Settecento la Città Eterna in cerca di antiche rovine, meraviglie e tesori d'arte: è il celebre Grand Tour che rappresenta il momento culminante di un percorso di formazione che spesso si conclude in Italia, a Napoli o a Roma. Molti di loro passano da Palazzo Venezia, attratti dai ritrovamenti archeologici e dagli oggetti d'arte, come pure dalle feste sfarzose organizzate dagli ambasciatori della Repubblica di Venezia. La visita caratterizzata da un approccio interdisciplinare permette di riscoprire la storia di viaggiatori d'altri tempi, come Goethe, Keats e Shelley e di ospiti illustri come Mozart che qui tenne un concerto e Antonio Canova, che allestì il suo studio d’artista proprio nella storica residenza. Lungo il percorso gli studenti costruiscono, tappa dopo tappa, un’immagine originale e inedita dedicata all’area di Piazza Venezia combinando vedute del passato e fotografie di oggi.
La visita conduce i partecipanti alla scoperta del ruolo che il Vittoriano ha assunto nella formazione dell’identità e della coscienza nazionale. L’esperienza consente di approfondire i momenti salienti della storia dell’Italia unita anche attraverso le testimonianze visive di cinegiornali, fotografie e documenti d’archivio. Il percorso si articola in alcune tappe simboliche del monumento — dalla fontana del Mar Tirreno all’Altare della Patria, dalla statua equestre al Piazzale del Bollettino — per rivivere, grazie a immagini e narrazioni, eventi storici e civili che hanno segnato il Novecento. Al termine, ispirati dai contenuti emersi durante la visita, i partecipanti — organizzati in troupe — sono invitati a realizzare un breve video-notizia dal Vittoriano, trasformando il percorso in un momento di riflessione attiva e condivisa.
Come rendere visibili i valori fondanti di una nazione? Quali sono le parole che li traducono nell'immaginario collettivo e li rendono subito riconoscibili a tutti? Una visita dedicata alla principale rappresentazione visiva degli ideali dell'Italia unita attraverso il Vittoriano e il Museo Centrale del Risorgimento. Parole come “patria”, “identità”, “storia”, “futuro” e “nazione” saranno il punto di partenza per riflettere insieme su concetti chiave della nostra storia, passata e contemporanea, idee che prenderanno forma in un inedito manifesto combinando immagini, parole e colori.