Laboratori
Palazzo Venezia, storica dimora di papi e ambasciatori, è anche una preziosa testimonianza artistica e architettonica del Rinascimento. La visita conduce alla scoperta delle decorazioni e degli affreschi della sontuosa Sala del Mappamondo, della monumentale Sala Regia, e dello spettacolare soffitto di Giorgio Vasari nella Sala Altoviti, consentendo di conoscere un universo di saperi, materiali e tecniche messe in opera dalle botteghe degli artisti del Rinascimento. Dopo l’osservazione dal vivo delle forme decorative e dei particolari ornamentali, in laboratorio i partecipanti sperimentano le tecniche del trompe l’oeil e dello spolvero e la lavorazione dello stucco in gesso.
Un percorso dedicato alle collezioni di Palazzo Venezia: dalle opere di Giorgione e Vasari agli studi in terracotta di Bernini, dalle maioliche di un’antica spezieria ai bronzetti settecenteschi, dalle porcellane orientali all'armeria del principe Odescalchi. La visita segue le tracce di Athanasius Kircher e della sua dispersa camera delle meraviglie, ripercorre i gusti esotici dei collezionisti moderni, racconta il lavoro e la figura di Federico Hermanin, primo direttore del Museo di Palazzo Venezia. In laboratorio gli studenti progettano collezioni tematiche in cui “mettere in scena” opere, oggetti e materiali dell’arte.
Così Giorgio Vasari nelle Vite definisce il disegno, sottolineandone l’importanza nella costruzione di un’opera d’arte, sia essa un’architettura, una scultura o pittura.
Ad un breve excursus sulla storia del disegno attraverso le opere presenti in pinacoteca, seguirà un laboratorio scandito in due fasi.
In un primo momento, nella sala Altoviti i partecipanti realizzeranno su carta da spolvero un bozzetto a sanguigna o carboncino, osservando dal vero alcuni dettagli delle grottesche dipinte dal Vasari. Potranno così sperimentare in prima persona sia i materiali sia il metodo di studio dell’artista rinascimentale e comprendere in modo attivo quanto è importante l’arte grafica per studiare la realtà e al contempo per esprimere le proprie idee interiori.
Successivamente in laboratorio l’elaborato verrà rifinito attraverso l’apprendimento delle tecniche di sfumatura e lumeggiatura con l’utilizzo di gessetti bianchi.