Visite animate
Simbolo dell'Italia unita e indipendente, il Vittoriano è divenuto ben presto un luogo cardine dell'immaginario collettivo della Nazione. Ma chi è l'architetto che lo ha progettato? Quali sono i modelli che lo hanno ispirato? A cosa si deve il bianco abbagliante dei suoi marmi? A queste e altre domande e curiosità si darà risposta durante la visita animata che consente di esplorare gli spazi suggestivi del monumento, di ripercorrerne la storia e di condurre un’indagine architettonica e artistica sui materiali, sulle geometrie e sui volumi. In un supporto didattico dedicato, i partecipanti rielaborano graficamente l’iconica immagine del Vittoriano attraverso il collage e il disegno.
Come rendere visibili i valori fondanti di una nazione? Quali sono le parole che li traducono nell'immaginario collettivo e li rendono subito riconoscibili a tutti? Una visita dedicata alla principale rappresentazione visiva degli ideali dell'Italia unita attraverso il Vittoriano e il Museo Centrale del Risorgimento. Parole come “patria”, “identità”, “storia”, “futuro” e “nazione” saranno il punto di partenza per riflettere insieme su concetti chiave della nostra storia, passata e contemporanea, idee che prenderanno forma in un inedito manifesto combinando immagini, frasi e colori.
Giovani aristocratici e borghesi esplorano tra Seicento e Settecento la Città Eterna in cerca di antiche rovine, meraviglie e tesori d'arte: è il celebre Grand Tour che rappresenta il momento culminante di un percorso di formazione che spesso si conclude in Italia, a Napoli o a Roma. Molti di loro passano da Palazzo Venezia, attratti dai ritrovamenti archeologici e dagli oggetti d'arte, come pure dalle feste sfarzose organizzate dagli ambasciatori della Repubblica di Venezia. La visita interdisciplinare a Palazzo Venezia permette di riscoprire la storia di viaggiatori d'altri tempi, come Goethe, Keats e Shelley e di ospiti illustri come Mozart che qui tenne un concerto e Antonio Canova, che allestì il suo studio d’artista proprio nella storica residenza. Tappa dopo tappa gli studenti creano un’immagine dedicata all’area di Piazza Venezia combinando vedute del passato e fotografie di oggi.