Visite animate
Un giardino segreto, un mercato, due complessi maestosi: sfogliare le mappe antiche e moderne di Piazza Venezia significa andare indietro nel tempo, come in un albo di storia illustrata. La visita animata conduce gli studenti attraverso le vicende storiche e artistiche di questa zona di Roma e dei suoi edifici: Palazzo Venezia, una delle più insigni dimore rinascimentali della città, e il Monumento a Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia. Ciascun partecipante crea una propria mappa emotiva, dove raccogliere un’istantanea del Vittoriano, i dettagli e i colori degli affreschi di Palazzo Venezia, la storia che più ha affascinato la loro immaginazione e una proposta per il futuro della città.
Simbolo dell'Italia unita e indipendente, il Vittoriano è divenuto ben presto un luogo cardine dell'immaginario collettivo della Nazione. Ma chi è l'architetto che lo ha progettato? Quali sono i modelli che lo hanno ispirato? A cosa si deve il bianco abbagliante dei suoi marmi? A queste e altre domande e curiosità si darà risposta durante la visita animata che consente di esplorare gli spazi suggestivi del monumento, di ripercorrerne la storia e di condurre un’indagine architettonica e artistica sui materiali, sulle geometrie e sui volumi. In un supporto didattico dedicato, i partecipanti rielaborano graficamente l’iconica immagine del Vittoriano attraverso il collage e il disegno.
Un percorso narrativo per conoscere la vita e le imprese eroiche di alcuni grandi protagonisti della storia della nostra Nazione: le avventure di Garibaldi tra i due mondi, i viaggi di Mazzini in tutta Europa, le gesta coraggiose delle prime patriote. Passeggiando tra le sale del Museo Centrale del Risorgimento i partecipanti scoprono le storie nascoste dietro ai ritratti, alle uniformi e ai cimeli di quanti, nel corso del tempo, hanno combattuto per un’Italia unita. In un supporto didattico dedicato i bambini reinventano una propria figura di eroe di oggi creando con il disegno e il collage originali uniformi.
Il piccolo Ferdinando Orsini ritratto insieme ai fratelli nella tela di Tiberio Titi, accompagnerà i bambini in una vivace esplorazione di Palazzo Venezia rendendo più familiari gli spazi e le opere d’arte esposte nel museo.
Sarà la sua maquette ad introdurre i piccoli visitatori nell’Appartamento Barbo e nei Saloni Monumentali, sollecitandoli attraverso indovinelli e giochi di osservazione a conoscere la destinazione d’uso degli ambienti, “il padron di casa”, papa Paolo II, la sua passione collezionistica compresa quella per i pappagalli, e le tante feste organizzate dentro e fuori il suo palazzo.
Il racconto sotto forma di favola della storia di Palazzo Venezia proseguirà nel museo, dove “Nando” coinvolgerà putti e bambini ritratti nei dipinti della pinacoteca, per attirare l’attenzione dei visitatori su quei dettagli più noti al mondo dell’infanzia e facilitare l’apprendimento dei contenuti delle opere.
Successivamente in laboratorio ogni bambino potrà disegnare e colorare il leone rampante dello stemma Barbo.
Dove condurranno le ampie gradinate di questo grande e bianco monumento?
I piccoli visitatori saranno protagonisti di una caccia al tesoro concepita come una scalata del Vittoriano: il percorso difatti sarà scandito, dalla cancellata d’ingresso fino al Piazzale del Bollettino, da indovinelli, indizi, cruciverba per favorire il senso di orientamento spaziale, lo spirito di osservazione e per rendere familiare questo luogo così inedito.
La statua del re a cavallo diverrà il punto di riferimento visivo per spostare lo sguardo su alcuni elementi architettonici e particolari della decorazione scultorea che, attraverso il gioco, consentiranno l’apprendimento in pillole dei contenuti racchiusi nel monumento.
All’individuazione della roccia del monte Grappa corrisponderà la consegna dell’ultima tessera di un mosaico che vedrà i bambini ricomporre la foto del monumento equestre di Vittorio Emanuele II.
Successivamente nel laboratorio di Palazzo Venezia verrà fornito ad ogni bambino il disegno del solo contorno del cavallo e del re che ciascuno potrà arricchire di dettagli e colorare.
I tanti ruoli del leone da emblema araldico di papa Paolo II Barbo a simbolo della Repubblica Veneta, da protagonista di una delle dodici fatiche di Ercole ad attributo di San Girolamo nei rilievi di Mino da Fiesole. La lettura iconografia di questo soggetto, così familiare ai bambini, la scoperta delle sue qualità comportamentali attraverso alcuni racconti tratti dai Bestiari Medievali, consentiranno loro di dedurre la funzione e il significato che riveste nei rilievi, sculture, affreschi, dipinti e decorazioni di Palazzo Venezia. Tale esplorazione coinvolgerà la facciata su via del Plebiscito, il Giardino Grande, la loggia, l’Appartamento Barbo, i Saloni Monumentali e alcune opere della collezione museale favorendo una ricostruzione della storia del palazzo da residenza papale a sede espositiva.
Partendo dalle fontane con le personificazioni dei mari Adriatico e Tirreno, il percorso proseguirà interessando la scultura raffigurante la Dea Roma, le raffigurazioni delle città “nobili” nel piedistallo della statua equestre di Vittorio Emanuele II e si concluderà con le sculture delle sedici Regioni nel Sommoportico e con la pietra del Monte Grappa. Attraverso racconti e la decifrazione di simboli e allegorie, i partecipanti saranno indirizzati a riconoscere i luoghi, i soggetti delle personificazioni e a collocare città o mari sulla cartina, corredandoli con i disegni degli attributi identificativi osservati durante la visita. In conclusione, si disegnerà sulla cartina stessa il percorso del treno che ha portato il feretro del Milite Ignoto a Roma attraversando buona parte della penisola.