DATA: 22 ottobre 2025, ore 9.30 - 18.30
DOVE: VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia, Sala del Refettorio (Palazzo Venezia)
La prima giornata di formazione all'interno del progetto Così lontani, così vicini: Italia, Mediterraneo e Africa è dedicata al tema "Scambi materiali e immateriali fra Mediterraneo allargato e Africa in età moderna". Diversi studiosi di fama internazionale saranno chiamati a esaminare, da diversi punti di vista, come sia articolarono le connessioni fra Italia, mondo mediterraneo e Africa fra il Quattro e il Settecento. In particolare, le lezioni affronteranno temi come la schiavitù, con attenzione anche a quella femminile, la circolazione di persone, oggetti e immaginari e anche il rapporto fra cattolicesimo e realtà africana.
09.30
Serena Di Nepi (Sapienza Università di Roma), Africa e schiavi africani nell'Italia moderna. Il caso di Roma
Tamar Herzig (Tel Aviv University), La schiavitù femminile nel Mediterraneo moderno
Maria Teresa Fattori (Università degli Studi di Teramo), Missionari e persone schiavizzate tra Europa, Mediterraneo e Africa
Matteo Al Kalak (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), Oggetti che viaggiano: una storia mediterranea della madre di Gesù
15.00
Rémi Dèwiere (Università degli Studi di Padova), Una storia di gatti, di canti e di tortellini. Gli scambi tra Italia e Nigeria nell’epoca moderna
Michele Bernardini (Università degli Studi L’Orientale di Napoli), L'Italia i Turchi e i Persiani. Una prossimità distante
Rosita D’Amora (Sapienza Università di Roma), Circolazione di oggetti, mode e immagini nel Mediterraneo di età moderna tra Italia, Africa e Impero Ottomano
Pierluigi Valsecchi (Università degli Studi di Pavia), Il regno del Congo e gli Europei: politica e religione in età moderna
Massimo Carlo Giannini (Università degli Studi di Teramo), L’accesso al sacerdozio degli Africani: i dilemmi del cattolicesimo postridentino tra Europa e Africa