CICLO: Da Roma al mondo. Racconti di un passato che vive - A cura di Francesco Benigno, professore ordinario di Storia moderna, Scuola Normale Superiore di Pisa
RELATORE: Umberto Gentiloni Silveri
DATA: giovedì 2 marzo, ore 18.00
LUOGO: Palazzo Venezia, Sala del Refettorio
Un’espressione carica di significati accompagna il cammino dell’umanità dalla fine della seconda guerra mondiale: il mondo sapeva, era a conoscenza della tragedia della Shoah. E davvero così? Quando sono uscite le prime notizie? In che modo? Ci è voluto del tempo, troppo tempo. Ed è servito il coraggio di alcuni corrieri, testimoni oculari che hanno avuto la forza e le capacità per uscire da quel mondo cercando interlocutori e orecchie disponibili. Tra gli uomini più coraggiosi un ruolo chiave occupa la figura emblematica di Jan Karski. Un simbolo dell’opposizione al nazismo, voce di denuncia sul destino degli ebrei polacchi, sulle atrocità che aveva visto con i propri occhi negli anni del secondo conflitto mondiale: combattente, messaggero, perseguitato, testimone inascoltato, emblema della incomunicabilità o della colpevole indifferenza.