Passione mondana e voluttà patriottica:  piazza Venezia teatro dell’Italia unita

CICLO: Una piazza, tante storie - A cura di Edith Gabrielli, direttrice del VIVE
RELATORE: Claudia Conforti
DATA: Giovedì 21 settembre, ore 18.00
LUOGO: Palazzo Venezia, Sala del Refettorio

Non è lo spazio a imprimere identità a un luogo traducendolo in piazza. È il carattere degli edifici che ne innalzano il perimetro a definire la fisionomia architettonica e, soprattutto, il ruolo urbano di una piazza. Piazza Venezia, stretta tra le falde settentrionali del Campidoglio e lo sbocco disassato del Corso, da slargo antistante il palazzo del Cardinale della Serenissima, si fa superbo teatro dell’epopea risorgimentale italiana. Esso polarizza le dinamiche urbane contestualmente al potente immaginario civile di Roma assurta a Capitale d'Italia. Questa metamorfosi si attua attraverso la rifigurazione del perimetro dell’invaso spaziale, che viene ampliato e drammatizzato nei modi e nei tempi oggetto della conferenza. 

Biografia

Claudia Conforti, emiliana di Fidenza, è stata cattedratica di Storia dell'architettura nel Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa dell’Università di Roma Tor Vergata. Ha insegnato all'Università di Firenze, di Paris - La Villette e dell'Aquila. È membro dell'Accademia Nazionale di San Luca e accademico d’onore dell’Accademia di Belle Arti di Perugia; fa parte del comitato scientifico delle riviste “Casabella”, “Rassegna di Architettura e Urbanistica”, “ArtItalies” (Paris), “Abaton” (Madrid), “Città e Storia”. I suoi studi sono rivolti all'architettura moderna e contemporanea, alla costruzione, alla città e alla società: temi ai quali ha dedicato numerose pubblicazioni, articoli, monografie, mostre, conferenze e convegni.  

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