Pochi edifici a Roma, forse addirittura nessuno, racchiudono un simile patrimonio di storia, di arte e di cultura. Le facciate, l’impianto architettonico e molti dettagli rimandano al fondatore e al primo abitante del palazzo, il cardinale Pietro Barbo, divenuto papa Paolo II (1464-1471). Sulle orme di Barbo, molti pontefici tra quindicesimo e sedicesimo secolo vi trascorsero lunghi periodi, specie in estate, fra cui Paolo III Farnese (1534-1549).
Insieme, anche la politica e la diplomazia giocarono tradizionalmente un ruolo decisivo all’interno del palazzo. Nel corso dei secoli decine, centinaia di illustri ospiti – compresi Erasmo da Rotterdam e l’imperatore Carlo V d’Asburgo – hanno varcato questo ingresso, attratti dalle bellezze nascoste all’interno delle mura.