Nuovi modelli rinascimentali nell’area di Palazzo Venezia

CICLO: Una piazza, tante storie. - A cura di Edith Gabrielli, direttrice VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia
RELATORE: Alessandro Zuccari
DATA: giovedì 15 giugno, ore 18.00 
LUOGO: Palazzo Venezia, Sala del Refettorio

Il ‘palazzetto’ e soprattutto il ‘palazzo’ di Pietro Barbo – cardinale veneziano eletto papa nel 1464 col nome di Paolo II – costituiscono con la loggia esterna di San Marco un laboratorio artistico di grande importanza. Architetti e scalpellini noti e meno noti si sono avvicendati nel cantiere che ha avuto il merito di introdurre, in una Roma dall’aspetto ancora medievale, soluzioni architettoniche ambiziose e innovative. Paolo II, per farne una nuova residenza pontificia, creò un complesso edilizio connotato da strutture ispirate a monumenti classici come il Colosseo, il Teatro di Marcello e la Basilica di Massenzio. Ampliato dal cardinale Marco Barbo (e poi donato da Pio IV alla Repubblica di Venezia) il palazzo inaugurò la fase rinascimentale dell’area ai piedi del Campidoglio, dove abitò Michelangelo e venne fondata la chiesa di Santa Maria di Loreto (1507), la cui pianta centrale di matrice ‘bramantesca’ divenne un modello da cui trasse spunto anche Raffaello. 

Biografia

Alessandro Zuccari è professore ordinario di Storia dell’arte moderna e prorettore alla Sapienza di Roma, è accademico dei Lincei, membro dell’Accademia Austriaca delle Scienze e di altre istituzioni culturali. La sua produzione scientifica spazia dal ‘400 al ‘700, senza trascurare il contemporaneo. È tra i maggiori esperti del Caravaggio e ha pubblicato numerosi saggi sulla pittura manierista, sui caravaggeschi e su maestri come l’Angelico, Raffaello, Scipione Pulzone, Borromini. Dirige la rivista “Storia dell’arte”. 

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