CICLO: Costruire raccontare architettura
RELATORE: Massimiliano Fuksas
DATA: giovedì 28 novembre, ore 18
Ci sono differenti modi e sensibilità per mettere insieme una lecture, o meglio, una conferenza. In anni passati, in alcuni periodi della mia vita di architetto, stabilivo delle possibili varianti e le utilizzavo per mesi. All’inizio degli anni 2000 a Tokyo, ispirato da un film, scelsi il titolo “Lost in Traslation”, a cui fece seguito “Lost 12345” e così via. Anni prima, quando ero visiting professor alla Columbia University di New York, mi sembra che usassi “Landscape no morfology” oppure la “geografia tectonica”. Erano ancora gli anni Novanta, incominciai quando insegnavo all’École Spéciale d'Architecture, chiamato da Virilio. Con l’annullamento del concetto di spazio architettonico, oggi, dopo la traversata del virtuale e consapevolmente incline a considerare la percezione visiva una convenzione, credevo che i colori e le dimensioni fossero rappresentazioni oltre il reale e ipotesi sino all’annullamento delle certezze e che la percezione era una formula che si esprimeva con un universo incerto e molto spesso casuale. Compariva la teoria del Caos di Lawrence, di cui esiste l’algoritmo che lo definisce, lo conosciamo…E da questo concetto che inizieremo..