Il paesaggio ... altro non è che la rappresentazione materiale e visibile della Patria, coi suoi caratteri fisici particolari ..., con gli aspetti molteplici e vari del suo suolo, quali si sono formati e son pervenuti a noi attraverso la lenta successione dei secoli [Benedetto Croce, 1921]
La formazione in Italia di una cultura del paesaggio che, dal XIX al XX secolo, giunge a noi passando attraverso il traguardo decisivo della legge Croce del 1922, configura un percorso quanto mai articolato, scandito dal dibattito degli addetti ai lavori così come da un impegno di più ampia sensibilizzazione; il volume pubblicato da Quaderni di Napoli Nobilissima “Paesaggio 1922-2022. Cent’anni della legge Croce" a cura di Fabio Mangone, Nunzio Ruggiero illustra un percorso indicativo della complessità di un oggetto di studio che – tra scienza, natura e storia, e tra divulgazione giornalistica e codificazione giuridica – non smette di sollecitare la riflessione dell’opinione pubblica contemporanea.