I Barbo a Palazzo Venezia: mecenati tra Roma e la Serenissima

Martedì 11 giugno, ore 18.00
Sala del Refettorio di Palazzo Venezia
Roma, via del Plebiscito, 118

Dal momento della sua fondazione il Palazzo di San Marco – in seguito denominato ‘Palazzo Venezia’ – non fu soltanto la più ampia fabbrica architettonica della Roma del Quattrocento, ma anche la sede privilegiata di numerosi eventi. Ospitò, infatti, consessi di cardinali e diplomatici, celebrazioni del Carnevale, simposi degli umanisti e assemblee del Capitolo basilicale. L’edificio, opera senza precedenti nel contesto dell’Urbe per vastità e ricercatezza architettonica, accolse inoltre una delle più ricche collezioni di antichità allora esistenti. Pietro e Marco Barbo furono i promotori della centralità urbana e culturale del complesso architettonico, l’uno negli anni del suo pontificato (1464-1471), l’altro nel lungo periodo in cui fu assegnatario del titolo cardinalizio della basilica di San Marco (1467-1491), inglobata proprio in quegli anni nel perimetro dell’edificio. Anche i più recenti studi delineano una strategia familiare declinata secondo le peculiarità dei due personaggi, che si inserisce dentro una fitta rete di relazioni con esponenti delle diverse nationes, letterati e artisti. I Barbo furono dunque fautori di due diverse forme di mecenatismo che hanno rappresentato a lungo un’eredità con cui confrontarsi, ben oltre l’arco cronologico della prima età moderna. 

Introduce 

Edith Gabrielli 
Direttrice del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia 

Discutono 

Susanne Kubersky 
Senior Scholar, Bibliotheca Hertziana  

Fernando Marías 
Professore Emerito di Storia dell'Arte, Universidad Autónoma de Madrid  
Membro della Real Academia de la Historia 

Interviene 

Sara Bova 

Ricercatrice Post-Doc, Alma Mater Studiorum Università di Bologna 
Autrice del volume Marco Barbo (1420-1491): un mecenate veneziano all’ombra dei papi 

Informazioni e prenotazioni

Ingresso libero con prenotazione, sino ad esaurimento posti.
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