I visitatori potranno scoprire il Vittoriano nelle ore serali partecipando a passeggiate esplorative e visite animate per condurre i partecipanti in un viaggio nel tempo sulle tracce di artisti, musicisti, filosofi e registi.
Il Vittoriano fu progettato dall’architetto Giuseppe Sacconi in onore del primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II nel 1882-1883: la conclusione dei lavori si protrasse fino agli anni Trenta del Novecento. Considerato il simbolo più alto dell’Italia unita e indipendente, il Vittoriano è divenuto ben presto un luogo cardine dell'immaginario collettivo della Nazione. Grandi e piccoli sono invitati a scoprirne le vicende, l’architettura e l’arte con una narrazione animata su misura per loro. Con l’aiuto di torce per illuminare i dettagli che si celano lungo il percorso, i visitatori partono per un viaggio nel tempo, percorrono scalinate e terrazze panoramiche, ammirano con le luci della sera la città dall’alto grazie a una vista mozzafiato, infine reinventano i luoghi dell’esplorazione realizzando cartoline illustrate, piene di suggestioni e di colori.
QUANDO: Venerdì 25 agosto
ORARIO: 19.30
DOVE: Vittoriano
PUNTO D’INCONTRO: ingresso del Vittoriano, Lato Ara Coeli
Cartoline al chiaro di luna al Vittoriano
Bambini e famiglie al VIVE
- Venerdì 25 agosto ore 19.30
Questa visita ha il costo di 5 euro. Il costo della visita va sommato al costo del biglietto d’ingresso al VIVE.
Ti ricordiamo che fino a 18 anni il biglietto d’ingresso è gratuito e tra i 18 e i 25 anni è di soli 3 euro*.
Per partecipare alla visita prenota e acquista il biglietto almeno 2 giorni prima cliccando qui.
Ti invitiamo a presentarti 15 minuti prima dell’inizio della visita nel punto d’incontro.
Per informazioni contatta il team didattico inviando una mail a: vi-ve.edu@cultura.gov.it
* Dal 15 giugno al 15 dicembre, come previsto dal Decreto Legge n.61 del 1 giugno 2023 e Decreto Legge n. 105 del 10 Agosto 2023, il costo dei biglietti di ingresso negli istituti e luoghi della cultura statali è incrementato di 1 euro.
Il provvedimento è finalizzato a finanziare interventi di tutela e ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dalle alluvioni verificatesi a maggio in Emilia Romagna, Toscana e Marche.