L'Istituto VIVE offre al pubblico delle domeniche gratuite un ciclo di visite, che cambia ogni mese, per permettere di ammirare ogni volta differenti opere e aspetti delle tante collezioni che il museo racchiude. Ogni ciclo include 4 visite diverse, di mezz’ora l’una, e ogni visita si focalizza su tre opere scelte come particolarmente esemplificative. Un invito a tornare ogni mese, approfittando delle domeniche gratuite, per scoprire ogni volta altri tesori e approfondire nuovi temi.
Si conclude questo mese il breve ciclo dedicato alle storie dei collezionisti privati che hanno deciso di donare allo Stato italiano, in toto o in parte, le proprie raccolte d’arte. È questo il caso del principe Ladislao Odescalchi (fondatore della cittadina di Ladispoli e grande appassionato di armi antiche), del commendatore Gustavo Corvisieri (antiquario romano profondo conoscitore di ceramiche) e di illustri forestieri come gli amici Enrichetta Hertz (cui appartenne la bella testa antica in Sala Altoviti), Ludwig Mond e Frida Löwenthal (proprietari un tempo dei bozzetti di Jacopo Sansovino con le Storie di san Marco). Diverse invece le vicende del Museo fondato nel Collegio Romano dal padre gesuita Athanasius Kircher (1602-1680), vera e propria camera delle meraviglie dove si potevano ammirare tesori di arte medievale come la piccola scultura in pirite attribuita a Nicola Pisano o il cofanetto bizantino in avorio con le Storie di David, e quelle della drammatica dispersione della collezione Stroganoff (da cui proviene il Busto di Marino Grimani opera di Alessandro Vittoria), cui invano cercò di opporsi l’allora giovane critico Roberto Longhi.
QUANDO: 6 novembre
ORARI: ore 10:00, 10:45, 11:30, 12:15, 15:30, 16:15, 17:00, 17:45
Alle 10:00 e 15:30 - Athanasius Kircher: arte medievale
Alle 10:45 e 16:15 - Ladislao Odescalchi: l'armeria
Alle 11:30 e 17:00 - Gustavo Corvisieri: le ceramiche
Alle 12:15 e 17:45 - Grigorij Stroganoff, Enrichetta Hertz, i coniugi Ludwig Mond e Frida Löwenthal: sculture
DOVE: Palazzo Venezia.
PUNTO D'INCONTRO: via del Plebiscito, n. 118.