Una Roma inedita mai vista prima, catturata nella sua anima più profonda. È il racconto del progetto “ROMA. SILENZIOSA BELLEZZA”, con il patrocinio del Comune di Roma, che comprende il volume edito da Rizzoli per conto di Webuild e l’omonima mostra organizzata dal Gruppo con l’Istituto VIVE, a partire dal 20 gennaio al 28 febbraio 2023.
Il libro e l’esposizione, che nascono dagli scatti d’autore del fotografo Moreno Maggi durante il lockdown della primavera del 2020, sono stati presentati giovedì 15 dicembre in occasione di una conferenza stampa a Palazzo Venezia, alla presenza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, della Direttrice dell’Istituto VIVE- Vittoriano e Palazzo Venezia Edith Gabrielli, dell’Amministratore Delegato Webuild Pietro Salini e dello storico dell’arte Claudio Strinati.
Obiettivo del progetto, esempio di collaborazione tra istituzioni e imprese in ambito culturale, è la promozione di un dibattito costruttivo sui temi legati alla concezione di città vivibile, di urbanistica e di mobilità e sui possibili futuri paradigmi del vivere urbano, per trasformare l’esperienza della pandemia nell’occasione per ripensare gli ambienti e le infrastrutture, partendo dai bisogni delle comunità in una nuova ottica di sostenibilità, dai centri alle periferie.
“La mostra e il progetto rientrano in pieno nelle nostre linee d’azione – spiega Edith Gabrielli, direttrice generale dell’istituto VIVE. - Fin dal suo costituirsi, nel novembre 2020, l’istituto ha perseguito attraverso la ricerca in ambito museologico e storico-artistico una strategia che unisce e valorizza il Fatto-in-Italia e l’identità del nostro Paese. Roma. Silenziosa bellezza,frutto di una collaborazione tra il VIVE e Webuild, rappresenta una dimostrazione concreta della possibilità di mantenere in equilibrio, nel segno dell’arte e della cultura, la dignità istituzionale e lo spirito dell’impresa privata”.
La mostra a ingresso libero, curata da Roberto Koch e Alessandra Mauro, guiderà i visitatori in un’inedita passeggiata romana, accompagnandoli attraverso foto, video e proiezioni multimediali in un viaggio emotivo e intellettuale alla riscoperta della comunità.