CICLO: Architettura nel Disegno per immaginare e costruire l’habitus che risiede nella mente dell’architetto. - A cura di Orazio Carpenzano, preside della Facoltà di Architettura, “Sapienza” Università di Roma
RELATORE: Carmen Andriani
DATA: giovedì 6 luglio, ore 18.00
LUOGO: Palazzo Venezia, Sala del Refettorio
Leonardo da Vinci sosteneva che l’artista ha prima nella mente e poi nelle mani ciò che è nell’universo per essenza, presenza e immaginazione. Anche la genesi del progetto di architettura nasce dall’immaginario dei suoi autori, spesso racchiuso in un groviglio di schizzi iniziali. Sono segni di invenzione che, sollecitati da una domanda, danno forma all’immaginario della mente. Essi traducono un concetto trasformandolo in una idea di spazio, sono il primo componimento dell’opera. Sta al disegno poi dipanare questo groviglio e prefigurare ciò che non c’è ancora. I progetti presentati in questa conferenza sono di natura diversa ma tutti rinviano a parole-chiave ricorrenti (tettonica, palinsesti, materia, movimento, forma/struttura, incompiuto, connessioni, vuoto, luce, spazio). Alcuni progetti per Roma sono al centro di questa narrazione. Si descriverà, con un itinerario fatto di rimandi e libere associazioni, un viaggio fra i materiali eterogenei e contraddittori del progetto, nelle diverse azioni e nelle tecniche ibride, manuali e digitali, che lo portano fino al suo compimento. Alcuni di questi progetti sono stati realizzati, altri interrotti. Tutti sono realizzabili, praticando l’utopia concreta di una realtà possibile.