Il percorso di mostra si chiude con la sala immersiva, come da tradizione delle mostre focus: grazie alla potenza del digitale, il visitatore potrà vivere un’esperienza coinvolgente.
L’installazione multimediale si apre con le immagini storiche della cerimonia di inaugurazione del Vittoriano avvenuta il 4 giugno 1911, in occasione del cinquantenario dell’Unità d’Italia. Mostra poi quando venne esposto il fregio in gesso dell'Altare della Patria modellato da Angelo Zanelli, vincitore ex aequo con Arturo Dazzi, del concorso bandito nel 1908. L'esposizione dei due fregi, modelli in gesso a grandezza naturale, montati su dei binari per smontarli facilmente, servì per valutarne l'effetto rispetto all'intero monumento.
Angelo Zanelli aveva 32 anni quando gli fu affidata in via definitiva la realizzazione in pietra di Botticino del fregio per l'Altare della Patria: impresa che lo impegnò, insieme ad un nutrito gruppo di formatori, modellatori e scalpellini fotografati all'interno dei capannoni a Porta Maggiore, dalla fine del 1911 fino al 1925, quando venne finalmente collocata la Dea Roma.
Il viaggio per immagini si conclude con la campagna fotografica realizzata da Mauro Magliani che mostra lo stesso fregio dopo il restauro, apprezzabile nel suo insieme monumentale e negli infiniti, straordinari dettagli scultorei e cromatici dell’opera.