CICLO: Ragioni e Passioni. Dalla Grecia classica alle neuroscienze
RELATORE: Giacomo Sillari
DATA: Giovedì 11 dicembre, ore 18
La visione tradizionale dell'homo oeconomicus ha dominato l'economia classica, dipingendo gli esseri umani come agenti perfettamente razionali, in grado di prendere decisioni ottimali basate su un'analisi rigorosa delle alternative. Tuttavia, questa concezione ignora le passioni, i limiti cognitivi e le influenze contestuali che caratterizzano il comportamento umano. Attraverso la lente della razionalità limitata, introdotta da Herbert Simon, e delle scoperte delle neuroscienze, emerge un quadro più complesso e realistico: le decisioni sono spesso il risultato di euristiche, emozioni e bias cognitivi.
La tensione tra ragione e passione, tra razionalità e i suoi limiti, apre scenari ricchi di opportunità ma anche di rischi. Da un lato, strumenti come il nudging offrono la possibilità di migliorare le decisioni individuali e collettive in ambiti cruciali quali salute, risparmi e sostenibilità. Dall’altro, emergono insidie come le manipolazioni digitali alimentate dai big data, capaci di sfruttare le vulnerabilità cognitive degli individui, spesso a scapito del loro benessere o addirittura della loro salute. Parallelamente, si profilano territori ancora inesplorati, dove il nudging, la razionalità limitata e l’intelligenza artificiale si intrecciano in modi allo stesso tempo promettenti e minacciosi. Studi recenti evidenziano ad esempio come i sistemi di AI possano risultare maggiormente persuasivi degli esseri umani.
Questo dialogo tra ragione e passione non solo arricchisce la nostra comprensione dell’essere umano, ma pone nuove sfide etiche nel disegnare politiche e interventi per una società più giusta e consapevole.