Inaugurata al Vittoriano la Mostra degli Esuli Fiumani, Dalmati e Istriani (MEDIF)

È stata inaugurata oggi, alla presenza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, la Mostra degli Esuli Fiumani, Dalmati e Istriani (MEDIF), un racconto corale di immagini, documenti e testimonianze che restituisce voce e memoria a una delle pagine più dolorose e complesse della storia italiana.

Attraverso un percorso di grande intensità emotiva, la mostra ricorda il dramma delle foibe e l’esodo dei 350mila italiani costretti ad abbandonare la propria terra per difendere la loro identità culturale e storica.

Ottant’anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, la storia degli esuli fiumani, dalmati e istriani trova finalmente spazio al Vittoriano, luogo simbolo dell’unità nazionale e oggi sede della Direzione Generale Musei guidata da Edith Gabrielli, che è anche membro del comitato scientifico della mostra.

Allestita nelle Sale del Grottone e curata dall’architetto Massimiliano Tita, la mostra nasce dal lavoro di un comitato scientifico multidisciplinare che ha selezionato e organizzato fotografie, oggetti e testimonianze dirette per costruire un racconto autentico, capace di restituire verità e dignità a una vicenda troppo a lungo taciuta, minimizzata o distorta.

La Mostra degli Esuli Fiumani, Dalmati e Istriani (MEDIF) rappresenta così un momento di riflessione e di riconciliazione con il passato, nel cuore del Vittoriano, museo che continua a custodire e rinnovare la memoria viva della nostra Patria.