CICLO: Dal VIVE alla città: storia delle arti a Roma dal Quattrocento al Novecento - A cura di Silvia Ginzburg, professoressa ordinaria di Storia dell'arte moderna, Università di Roma Tre
RELATORE: Daniele Benati
DATA: giovedì 22 giugno, ore 18.00
LUOGO: Palazzo Venezia, Sala del Refettorio
La commissione da parte di Gregorio XV Ludovisi dell’enorme pala per la basilica di San Pietro con il Seppellimento e gloria di santa Petronilla, ora conservata nei Musei Capitolini, costituì per Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (Cento, 1591 – Bologna, 1666) il maggiore riconoscimento della sua arte a Roma, dove era giunto nell’estate del 1621. Richiestogli il 28 dicembre di quell’anno, mentre il pittore attendeva ancora alla decorazione del casino Ludovisi a porta Pinciana, il dipinto venne ultimato e collocato sull’altare nel 1623. Come testimoniano anche i numerosi studi preparatori superstiti, le sue eccezionali dimensioni e lo straordinario prestigio del luogo a cui era destinato indussero il Guercino a rielaborare i mezzi espressivi fino a quel momento impiegati, in vista di un naturalismo fortemente teatralizzato, al quale è però del tutto estranea la deferenza nei confronti dell’Antico propria della contemporanea corrente classicista.