I mobili del Settecento per i Chigi

CICLO: Dal VIVE alla città: storia delle arti a Roma dal Quattrocento al Novecento - A cura di Silvia Ginzburg, professoressa ordinaria di Storia dell'arte moderna, Università di Roma Tre
RELATOREAlvar González-Palacios
DATA: giovedì 23 marzo, ore 18:00
LUOGO: Palazzo Venezia, Sala del Refettorio

I grandi lavori che hanno luogo negli gli anni Sessanta del XVIII secolo nelle dimore dei Chigi, il Palazzo in piazza Colonna e la villa fatta edificare dal Cardinale Flavio II sulla via Salaria, videro all’opera alcuni tra i più grandi artisti e artigiani della Roma dell’epoca. La Villa sulla Salaria è ora spogliata dei suoi arredi: in parte sono stati rintracciati in alcune raccolte private e mostrano una fantasiosa rielaborazione dei motivi naturalistici espressi nel secolo precedente da Gian Lorenzo Bernini durante il pontificato di Alessandro VII Chigi. Nel Palazzo di città, al secondo piano, si allestisce un appartamento per le nozze dell’erede al titolo Don Sigismondo, con Flaminia Odescalchi: culmine dell’allestimento sontuoso è il Salone d’Oro, una delle più eccezionali stanze romane del pieno XVIII secolo dove Luigi Valadier installò una flora di bronzo dorato a circondare gli specchi mentre un gruppo di scelti artefici portò a perfezione un ambiente ancora pressoché intatto. 

Biografia

Alvar González-Palacios (Santiago de Cuba 1936) si è formato fra il suo paese natale, il Canada, Parigi e Firenze per poi trasferirsi a Roma. Autore di studi sulle arti decorative fra cui il catalogo degli arredi del Palazzo del Quirinale (1996), quello dei mosaici e delle pietre dure delle collezioni reali spagnole (2001) nonché la serie di volumi dedicati all’Italia “Il Tempio del Gusto” (Longanesi, 1984 e 1986); “Il Gusto dei Principi” (Longanesi, 1993). I suoi studi su Luigi Valadier contano diverse mostre: nel 1996 (Museo del Louvre), nel 1997 (Roma, Accademia di Francia a Villa Medici) e nel 2018 (New York, Frick Collection).  Ha diretto fra il 1968 e il 1974 la rivista “Arte illustrata”, e dal 1976 al 2009 “Antologia di Belle Arti” insieme, per alcuni anni, a Federico Zeri.  Ha da poco dato alle stampe “Il mobile a Roma dal Rinascimento al Barocco” (Ugo Bozzi Editore), seguito or ora da “Forse è tutta questione di luce. Ritratti e incontri” (Ugo Bozzi Editore).

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