Fin dalla sua costituzione del 2020, il VIVE sostiene dottorati di ricerca e altre borse di studio presso università e istituti di ricerca nazionali e internazionali, rivolgendo un’attenzione specifica ai giovani studiosi di storia dell’arte. Una di queste collaborazioni vede al centro il dottorato di ricerca in Storia, territorio e patrimonio culturale dell’Università “Roma Tre”. La borsa di studio si pone l’obiettivo di promuovere le ricerche di storia dell’arte sulle opere e sugli apparati decorativi sia di Palazzo Venezia che del Vittoriano.
L’incontro di lunedì 30 gennaio al VIVE ha inaugurato il ciclo 2023 del Dottorato in Storia, territorio e patrimonio culturale dell’Università “Roma Tre”, con una giornata finalizzata alla condivisione di saperi, conoscenza e progetti e culminata con la visita alle collezioni del patrimonio del VIVE e l’incontro con Silvia Ginzburg, ordinario di Storia dell’arte moderna, e Manfredi Merluzzi, direttore del Dipartimento di Studi umanistici.
“Qui al VIVE abbiamo lavorato per procedere alla catalogazione sistematica del patrimonio affidando a specialisti di grande esperienza e a giovani ricercatori, ne abbiamo sotto contratto quasi 50” ha dichiarato la direttrice Edith Gabrielli. “Penso molto al futuro dei nostri giovani, in particolare dei giovani studiosi: finanziare una borsa di studio dottorale, cioè la punta più avanzata della ricerca in ambito universitario, mi sembra un modo giusto per dare concretezza a tale istanza”.
“Oltre a Roma Tre, per la sua proiezione sulla storia della città di Roma, nell’ambito di un virtuoso ed efficace rapporto tra università e istituzioni museali, l'Istituto VIVE ha finanziato una borsa per il corso del dottorato di ricerca in Storia dell'arte, cinema, media audiovisivi e musica dell'ateneo di Udine”