Domenico Fetti e i segreti della pittura

CICLO: Le vite delle opere d'arte. Storie, luoghi, viaggi, segreti e appropriazioni.
RELATORE: Raffaella Morselli
DATA: Martedì 17 giugno, ore 18
LUOGO: Palazzo Altemps, Via di Sant'Apollinare 8

Pittore del Duca di Mantova fin dal 1613, dal mese del suo trasferimento da Roma alla corte padana, Domenico Fetti, è uno dei pittori più misteriosi e superbi dei primi decenni del Seicento. Intimo del duca, con lui ha condiviso una visione del mondo sofisticata e intrisa di conoscenze intellettuali cristiane e accademiche. Contemporaneamente  ha però intessuto un rapporto strettissimo, per affari del duca e personali, con Venezia che è documentato dalle fonti e dalla letteratura artistica. Nei dieci anni che lo vedranno in attività nel ducato e nella Serenissima -morirà del 1623 proprio a Venezia- la sua produzione  ha vissuto un vero e proprio sdoppiamento che ora è più facile identificare con due mercati diversi: Mantova e Venezia. La serialità di certi suoi temi, si giustifica proprio in questa molteplicità parallela di committenze a cui Fetti poteva dar seguito con velocità solo replicando, ma con varietà. Non si tratta di una diminutio, e neppure di una attività meccanica: ogni opera originale era garantita da un pictogramma monografico, da un segno nascosto, da una lettera occultata, quasi fosse un’impronta eclissata ma visibile a chi possedeva, ieri come oggi, la chiave interpretativa corretta.

Biografia

Raffaella Morselli, PHD, è professoressa ordinaria di Storia dell'Arte Moderna presso la Sapienza Università di Roma e accademica dell’Accademia Raffaello di Urbino. Si occupa di storia del collezionismo, di committenza e di mercato dell’arte nell'Italia del XVI-XVII secolo a cui ha dedicato monografie, saggi, mostre e molti articoli pubblicati con editori internazionali. È specialista di Guido Reni, di Guercino, di Rubens, di Francesco Albani, di Lavinia Fontana, di Domenico Fetti. È stata curatrice di diverse mostre: La celeste galeria (Mantova 2002-2003), la Collezione del cardinale Silvio Valenti Gonzaga (Mantova 2005), Guido Reni (Roma 2022, Galleria Borghese), Arte Liberata. Capolavori salvati durante la Seconda Guerra Mondiale (1937-1947 Roma 2022-2023, Scuderie del Quirinale) Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà (Mantova 7 ottobre-7 gennaio 2023-2024), Guercino nello studio (Bologna Pinacoteca Nazionale, novembre-febbraio 2023-2024), Guercino. L’era Ludovisi a Roma (Roma 2024-2025, Scuderie del Quirinale), la Favola di Atalanta. Pittura e poesia a Bologna (Bologna 2024-2025, Pinacoteca Nazionale), Roma pittrice. Artiste al lavoro tra Cinquecento e Ottocento (Roma, 2024-2025, Palazzo Braschi). È stata research fellow del Getty Center (Los Angeles 1994) e Ailsa Mellon Bruce Senior Visiting scholar (2014) al Casva (Washington D.C.). Fa parte di numerosi comitati scientifici di musei (Galleria Borghese, Roma; Palazzo Te, Mantova), di mostre, di riviste internazionali, di collane editoriali.
 

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