DIALOGO DEGLI OPPOSTI. Progettare funzione, disfunzione e racconto

CICLO: Costruire raccontare architettura
RELATORE: Franco Raggi, architetto
DATA: giovedì 26 settembre, ore 18

Il progetto è banalmente una procedura tecnica di miglioramento dello stato delle cose. Se un progetto non migliora lo stato delle cose è un cattivo progetto o al meglio un inutile progetto.

Se le migliora è un buon progetto. Purtroppo ciò che non è facile definire è il concetto di “miglioramento”. Se usciamo infatti, come di necessità, dal puro aspetto funzionale di soddisfazione di una prestazione, constatiamo che un progetto/oggetto funzionale può essere sgradevole, brutto e insufficiente o al meglio irrilevante. La rilevanza di un progetto quindi, dopo aver soddisfatto la semplice funzione, si basa sul quoziente di comunicazione di altro, cioè sulla capacità di raccontare, evocare, negare, sublimare una condizione di relazione con il contesto generale nel quale il progetto si colloca. Contesto storico, tecnico, estetico e direi anche etico nel momento in cui un progetto/oggetto suggerisce una visione critica e poetica insieme dello stato delle cose.

Attraverso l’illustrazione del lavoro di altri e mio cercherò di raccontare come la forza comunicativa di un progetto si basa sulla declinazione di opposti, sull’invenzione di accostamenti imprevisti, sul disvelamento di contraddizioni, sulla negazione della propria funzione stessa o sulla sua deformazione poetica e infine sulla capacità di raccontare tutto questo con un sintetico gesto che cerca di dare senso al fare e al tempo.     

Biografia

Nato a Milano nel 1945, dopo la laurea nel 1969 in architettura al Politecnico, collabora con lo Studio Nizzoli, si dedica alla scrittura e al disegno e collabora a riviste di architettura e design come Casabella e Modo che dirige dal 1981 al 1983, e alla organizzazione di mostre per la Biennale di Venezia 1975/76  e la Triennale di Milano 1973/85. Partecipa alle attività dei gruppi del Radical Design e collabora poi con lo Studio Alchimia  con cui realizza prodotti e mostre. Dal 1977 affianca alla attività di architetto quella di designer lavorando per marchi quali Fontana Arte, Poltronova, Barovier&Toso, Luceplan,  Artemide, Danese e Zeus.  Sue opere sono presso il Museo FRAC di Orleans, Il Centre Pompidou, Il MoMA, la Triennale di Milano e il Museo della Ceramica di Savona. 

Informazioni e Prenotazioni 

Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti.

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