CURATELA SCIENTIFICA

01 05
Edith Gabrielli - Direttrice del VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia 

 

Sposata con due figli, si è formata a 'Sapienza' Università di Roma e alla London School of Economics and Political Science. Studiosa apprezzata nei campi della storia dell'arte e della museologia, ha al suo attivo decine di saggi e di monografie, pubblicati in sedi scientifiche nazionali e internazionali.

Entrata nel 1999 nei ranghi del Ministero per i Beni e Attività Culturali, dal 2010 al 2015 è stata Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte e dal gennaio 2011 Direttore scientifico del Centro Conservazione e Restauro

Edith Gabrielli - Direttrice del VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia

 

Sposata con due figli, si è formata a 'Sapienza' Università di Roma e alla London School of Economics and Political Science. Studiosa apprezzata nei campi della storia dell'arte e della museologia, ha al suo attivo decine di saggi e di monografie, pubblicati in sedi scientifiche nazionali e internazionali.

Entrata nel 1999 nei ranghi del Ministero per i Beni e Attività Culturali, dal 2010 al 2015 è stata Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte e dal gennaio 2011 Direttore scientifico del Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale": in Piemonte, fra l'altro ha riaperto al pubblico Palazzo Carignano e curato il progetto museologico della nuova Galleria Sabauda.

Rientrata a Roma, dal 2015 al 2020 ha diretto il Polo Museale del Lazio: la sua gestione di 46 tra musei, aree archeologiche e luoghi della cultura della regione, fra cui il Pantheon, Castel Sant'Angelo e il Vittoriano, ha ottenuto risultati rimarchevoli sia per la qualità dell'offerta culturale, sia per il deciso incremento del numero degli spettatori e degli introiti.

Sotto la sua direzione, iniziata nel novembre 2020, il nuovo istituto Vittoriano e Palazzo Venezia è diventato un polo museale ed espositivo di importanza nazionale e internazionale. Nel 2023 il VIVE raggiungerà 4 milioni di visitatori.

Mario Bevilacqua - Sapienza Università di Roma

 

Mario Bevilacqua, professore ordinario di Storia dell’architettura alla “Sapienza” Università di Roma, è direttore del Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma. Ha curato mostre e convegni scientifici, e pubblicato estesamente su temi di architettura, città, cartografia di Roma tra tardo medioevo ed età moderna. 

Tra le sue pubblicazioni: “Il Monte dei Cenci. Una famiglia romana e il suo insediamento tra medioevo ed età barocca” (Gangemi, 1997); “Roma nel secolo dei lumi. Architettura erudizione scienza nella Pianta di Roma di G.B. Nolli” (Electa Napoli, 1998); “Piranesi Taccuini di Modena; Piante di Roma da Bufalini a Nolli” (Artemide, 2018).

Mario Bevilacqua - Sapienza Università di Roma

 

Mario Bevilacqua, professore ordinario di Storia dell’architettura alla “Sapienza” Università di Roma, è direttore del Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma. Ha curato mostre e convegni scientifici, e pubblicato estesamente su temi di architettura, città, cartografia di Roma tra tardo medioevo ed età moderna. 

Tra le sue pubblicazioni: “Il Monte dei Cenci. Una famiglia romana e il suo insediamento tra medioevo ed età barocca” (Gangemi, 1997); “Roma nel secolo dei lumi. Architettura erudizione scienza nella Pianta di Roma di G.B. Nolli” (Electa Napoli, 1998); “Piranesi Taccuini di Modena; Piante di Roma da Bufalini a Nolli” (Artemide, 2018).

Claudia Conforti - Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

 

Claudia Conforti, emiliana di Fidenza, è stata cattedratica di Storia dell'architettura nel Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa dell’Università di Roma Tor Vergata. Ha insegnato all'Università di Firenze, di Paris - La Villette e dell'Aquila. È membro dell'Accademia Nazionale di San Luca e accademico d’onore dell’Accademia di Belle Arti di Perugia; fa parte del comitato scientifico delle riviste “Casabella”, “Rassegna di Architettura e Urbanistica”, “ArtItalies” (Paris), “Abaton” (Madrid), “Città e Storia”.

I suoi studi sono rivolti all'architettura moderna e contemporanea, alla costruzione, alla città e alla società: temi ai quali ha dedicato numerose pubblicazioni, articoli, monografie, mostre, conferenze e convegni.  

Claudia Conforti - Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

 

Claudia Conforti, emiliana di Fidenza, è stata cattedratica di Storia dell'architettura nel Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa dell’Università di Roma Tor Vergata. Ha insegnato all'Università di Firenze, di Paris - La Villette e dell'Aquila. È membro dell'Accademia Nazionale di San Luca e accademico d’onore dell’Accademia di Belle Arti di Perugia; fa parte del comitato scientifico delle riviste “Casabella”, “Rassegna di Architettura e Urbanistica”, “ArtItalies” (Paris), “Abaton” (Madrid), “Città e Storia”.

I suoi studi sono rivolti all'architettura moderna e contemporanea, alla costruzione, alla città e alla società: temi ai quali ha dedicato numerose pubblicazioni, articoli, monografie, mostre, conferenze e convegni.  

Maria Grazia D’Amelio - Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

 

Maria Grazia D'Amelio è architetto e professore aggregato di Storia dell'Architettura e di Storia e Progettazione Urbana presso la facoltà di Ingegneria di Roma Tor Vergata. I suoi studi sono rivolti soprattutto all'architettura moderna e a quella del primo Novecento. In particolare, nel 2009 ha pubblicato un volume sull'Obelisco del Foro Italico per i tipi di Palombi Editore e numerosi saggi sulle opere d'architettura del pontificato di Alessandro VII Chigi.

Attualmente è impegnata nel progetto sui Cantieri edilizi in epoca moderna: tecniche, macchine, parole condotto con la Biblioteca Hertziana di Roma-Max Planck Institut per la Storia dell'Arte, Roma; partecipa a una ricerca internazionale sulla costruzione della cattedrale di Bedoin in Provence con il CNRS-Sorbonne Paris e l'Università la Sapienza Roma e a uno studio sulla costruzione della Fontana dei Fiumi a Piazza Navona in collaborazione con Tod A. Marder della Rutgers University (New Jersey). Ha in preparazione una monografia sul Baldacchino di San Pietro e ha in pubblicazione saggi sulla pratica dell'esproprio nel Seicento Romano, sui cerimoniali della posa della prima pietra e sulla diffusione delle tecniche costruttive nelle incisioni Cinquecentesche.

Maria Grazia D’Amelio - Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

 

Maria Grazia D'Amelio è architetto e professore aggregato di Storia dell'Architettura e di Storia e Progettazione Urbana presso la facoltà di Ingegneria di Roma Tor Vergata. I suoi studi sono rivolti soprattutto all'architettura moderna e a quella del primo Novecento. In particolare, nel 2009 ha pubblicato un volume sull'Obelisco del Foro Italico per i tipi di Palombi Editore e numerosi saggi sulle opere d'architettura del pontificato di Alessandro VII Chigi.

Attualmente è impegnata nel progetto sui Cantieri edilizi in epoca moderna: tecniche, macchine, parole condotto con la Biblioteca Hertziana di Roma-Max Planck Institut per la Storia dell'Arte, Roma; partecipa a una ricerca internazionale sulla costruzione della cattedrale di Bedoin in Provence con il CNRS-Sorbonne Paris e l'Università la Sapienza Roma e a uno studio sulla costruzione della Fontana dei Fiumi a Piazza Navona in collaborazione con Tod A. Marder della Rutgers University (New Jersey). Ha in preparazione una monografia sul Baldacchino di San Pietro e ha in pubblicazione saggi sulla pratica dell'esproprio nel Seicento Romano, sui cerimoniali della posa della prima pietra e sulla diffusione delle tecniche costruttive nelle incisioni Cinquecentesche.

Andrea De Pasquale - Direttore Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali Soprintendente ad interim Archivio Centrale dello Stato

 

Andrea De Pasquale, laureato in Lettere Classiche all’Università di Torino, diplomato in Archivistica, Paleografia e Diplomatica all’Archivio di Stato di Torino, diplomato bibliotecario all’Università di Roma La Sapienza, dottore di ricerca in storia del libro all’École Pratique des Hautes Études (Sorbonne) di Parigi. Direttore generale del Ministero della Cultura dove lavora dal 1999, è attualmente Sovrintendente dell’Archivio Centrale dello Stato, il massimo archivio italiano che conserva la memoria documentaria dell’Italia dall’Unità ad oggi.

In precedenza è stato direttore della Biblioteca Palatina di Parma, della Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino e della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e del Servizio I – Ufficio studi della Direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali.

È anche direttore scientifico della Fondazione Museo Bodoniano, membro del comitato scientifico della Fondazione L. Firpo di Torino; già membro del Comitato tecnico scientifico biblioteche e istituti culturali e del turismo; è stato docende alla Scuola di Alta Formazione dell’ICPAL – Istituto centrale per la patologia degli Archivi e del Libro e ha insegnato in numerose Università tra cui l’Università di Roma La Sapienza, l’École Nationale de Chartes di Parigi, l’Università di Bologna, Torino, Siena; ha partecipato con relazione a numerosissimi convegni nazionali e internazionali. È autore di pubblicazioni e saggi inerenti soprattutto la storia del libro e delle biblioteche, le fonti archivistiche, la digitalizzazione del patrimonio culturale.

Andrea De Pasquale - Direttore Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali Soprintendente ad interim Archivio Centrale dello Stato

 

Andrea De Pasquale, laureato in Lettere Classiche all’Università di Torino, diplomato in Archivistica, Paleografia e Diplomatica all’Archivio di Stato di Torino, diplomato bibliotecario all’Università di Roma La Sapienza, dottore di ricerca in storia del libro all’École Pratique des Hautes Études (Sorbonne) di Parigi. Direttore generale del Ministero della Cultura dove lavora dal 1999, è attualmente Sovrintendente dell’Archivio Centrale dello Stato, il massimo archivio italiano che conserva la memoria documentaria dell’Italia dall’Unità ad oggi.

In precedenza è stato direttore della Biblioteca Palatina di Parma, della Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino e della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e del Servizio I – Ufficio studi della Direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali.

È anche direttore scientifico della Fondazione Museo Bodoniano, membro del comitato scientifico della Fondazione L. Firpo di Torino; già membro del Comitato tecnico scientifico biblioteche e istituti culturali e del turismo; è stato docende alla Scuola di Alta Formazione dell’ICPAL – Istituto centrale per la patologia degli Archivi e del Libro e ha insegnato in numerose Università tra cui l’Università di Roma La Sapienza, l’École Nationale de Chartes di Parigi, l’Università di Bologna, Torino, Siena; ha partecipato con relazione a numerosissimi convegni nazionali e internazionali. È autore di pubblicazioni e saggi inerenti soprattutto la storia del libro e delle biblioteche, le fonti archivistiche, la digitalizzazione del patrimonio culturale.