Chiaro e Scuro nelle tarsie alla Certosina

CICLO: Passioni private. Vivere circondati dalla bellezza - Contesti del collezionismo a dialogo con antiquari ed esperti - A cura di Costantino D’Orazio, storico dell’arte. In collaborazione con l’Associazione Antiquari d’Italia
RELATORE: Bruno Botticelli e Simone Chiarugi
DATA: giovedì 19 ottobre, ore 18.00
LUOGO: Palazzo Venezia, Sala del Refettorio

Sul finire del XIX secolo l’Italia diventa il centro del mercato antiquario Internazionale. La moda di ricostruire ambienti rinascimentali si diffonde tra i grandi collezionisti Americani ed Europei. Accanto ai capolavori dei grandi Maestri, dipinti e sculture sono ricercatissimi arredi ed oggetti preziosi. I mobili intarsiati alla Certosina la più’ alta espressione ebanistica del primo Rinascimento, sono quasi introvabili.
Gli antiquari dell’epoca, Bardini e Volpi in testa si contendono gli arredi più belli ed i loro abili restauratori non esitano talvolta nella parziale contraffazione di alcuni di essi.
Da allora si è progressivamente persa la conoscenza degli aspetti tecnici e di un metodo di lettura oggettivo dei restauri e della conservazione di queste opere così importanti nel conteso delle Arti Decorative.

Biografia Bruno Botticelli

Bruno Botticelli nato nel 1965 a Firenze, dopo il liceo Artistico entra nel 1985 nella galleria di famiglia assistendo suo padre Franco, antiquario, restauratore dal 1959. Collabora con la sorella Eleonora occupandosi da sempre dello studio e valorizzazione di sculture, mobili e dipinti europei dal Medioevo al XIX secolo. Lavora con storici dell’arte e studiosi, per approfondire insieme aspetti meno conosciuti del mondo dell’arte, pubblicando cataloghi e ricerche. Espone alla Biennale Internazionale di Firenze proseguendo una tradizione familiare iniziata nel 1960 ed al Tefaf di Maastricht dal 2014. Inoltre, fa parte del board direttivo della Biennale di palazzo Corsini e del Gennaio 2022 ha l’onore di presiedere l’Associazione Antiquari d’Italia.

Biografia Simone Chiarugi

Simone Chiarugi è storico dell'arte e restauratore. Dopo iniziali studi dedicati alla storia del mobile del XVIII e XIX secolo, ha poi rivolto gli interessi al mobile rinascimentale italiano mettendolo in relazione allo sviluppo del mercato antiquario di fine Ottocento e alla questione complessa delle falsificazioni. La conoscenza tecnica ha permesso di chiarire le vicende di numerosi arredi conservati in note collezioni pubbliche italiane e musei internazionali. Ha completato il catalogo degli arredi del Museo Bagatti Valsecchi a Milano (1999-2003), del Museo del Bargello (manoscritto 2007) e del Museo Davanzati (2016) a Firenze. Attualmente sta indagando su un ampio corpo di cassoni quattrocenteschi legati all'attività dell'antiquario fiorentino Stefano Bardini (1836-1922). 

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