Targa devozionale

Targa devozionale in smalto stannifero con decoro a rilievo e mediante i colori arancio ferraccia, blu cobalto e verde ramina; è composta dal trigramma di san Bernardino  "IHS" in rilievo, in posizione centrale rispetto a un disco recante raggi a fiamma alternati a segmenti retti terminanti con piccole stelle anch'esse in rilievo e di colore arancio. Una serie di tratti blu in rilievo uniscono le punte dei raggi e una linea anch'essa blu e in rilievo delimita il contorno circolare della formella. Sul limite della superficie si trova una serie di fori praticati prima della cottura funzionali all'ancoraggio della targa su un paramento murario. 
Targhe di questo tipo erano di frequente applicate sulle superfici esterne delle abitazioni, solitamente al di sopra della porta di ingresso, come protezione degli spazi domestici. Tale impiego continuò fino al XIX secolo mediante l'uso di targhe votive rappresentanti figure o simboli sacri. 
Il monogramma bernardiniano era diffuso non solo su ceramiche devozionali ma soprattutto su vasellame da mensa, in specie piccoli boccali da tavola prodotti nel XVI e XVII secolo, come i materiali della Crypta Balbi – tra gli altri – mostrano con evidenza.
L'opera in esame è inedita.  

Luca Pesante

Scheda pubblicata il 27 Marzo 2025

Mediocre.

«IHS».

Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica, Palazzo Barberini, 1919;
Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, 1919.