Spada con pomo a disco

Manifattura dell'Europa occidentale Seconda metà del XIV secolo

In mostra presso Palazzo Venezia

Spada di ferro a lama triangolare e sezione esagonale; l'elso si presenta a rami dritti a sezione quadrangolare; lungo codolo; pomo a disco, leggermente ovalizzato, a facce piatte. Essa è riconducibile a una tipologia diffusa tra Francia e Inghilterra nell'arco cronologico della Guerra dei Cent'anni

Spada di ferro a lama triangolare e sezione esagonale; l'elso si presenta a rami dritti a sezione quadrangolare; lungo codolo; pomo a disco, leggermente ovalizzato, a facce piatte. Essa è riconducibile a una tipologia diffusa tra Francia e Inghilterra nell'arco cronologico della Guerra dei Cent'anni

Dettagli dell’opera

Denominazione: Spada con pomo a disco Ambito Manifattura dell'Europa occidentale Data oggetto: Seconda metà del XIV secolo Materiale: Ferro Tecnica: Forgiatura Dimensioni: larghezza 4 cm; spessore 4 cm
Tipologia: Armi Acquisizione: 30 giugno 1959 Luogo: Palazzo Venezia Numero inventario principale: 11846 Altri numeri Odescalchi n. 556

Spada a lama triangolare a sezione esagonale; l'elso si presenta a rami dritti a sezione quadrangolare; lungo codolo; pomo a disco, leggermente ovalizzato, a facce piatte. La lama è sottile ma allo stesso tempo robusta in virtù dello sguscio che interessa la sezione trapezoidale, un accorgimento particolarmente funzionale al combattimento contro corazzature di tipologia evoluta (Scalini 2018). L'arma è stata ricondotta da Nolfo di Carpegna (1969) a una tipologia diffusa in Europa tra il 1370 e il 1425 (Oakeshott 1960, p. 311, tav. 16d). Essa fa parte di una tipologia molto comune in area europea, in particolare tra Francia e Inghilterra, e diffusa soprattutto nel periodo della Guerra dei Cent'anni; Mario Scalini la accosta a una spada trecentesca dell'Armeria Reale di Torino (G12; Scalini 2018) che presenta la medesima morfologia a eccezione dell'archetto discendente dal ramo di guardia. Lo studioso segnala inoltre un'arma ancora più prossima alla nostra presso le Royal Armouries a Leeds (Norman, Wilson 1982, p. 44, n. 13).

Chiara Paniccia

Mediocre. Il ferro è molto ossidato e la lama deteriorata in corrispondenza dei fili.

Collezione Odescalchi, 1959.

Roma, Palazzo Venezia, Antiche armi dal sec. IX al XVIII già Collezione Odescalchi, maggio-luglio 1969;
Narni, ex chiesa di San Domenico, Le compagnie di ventura, 31 maggio-30 settembre 1970;
Roma, Castel Sant'Angelo; Palazzo Venezia, Armi e potere nell'Europa del Rinascimento, 26 luglio-11 novembre 2018.

Tomei Alessandro, Scheda OA n. 34013 della Soprintendenza per i beni artistici e storici di Roma, ottobre 1977.

Oakeshott Ewart, The Archaeology of Weapons: Arms and Armour from Prehistory to the Age of Chivalry, Dover 1960, p. 311, tav. 16d;
di Carpegna Nolfo (a cura di), Antiche armi dal sec. IX al XVIII già Collezione Odescalchi, catalogo della mostra (Roma, Palazzo Venezia, maggio-luglio 1969), Roma 1969, p. 35;
Pace Valentino (a cura di), Le compagnie di ventura, catalogo della mostra (Narni, ex chiesa di San Domenico, 31 maggio-30 settembre 1970), Narni 1970, p. 34, n. 70;
di Carpegna Nolfo, Le armi Odescalchi, Roma 1976, p. 35;
Boccia Lionello, Rossi Giorgio, Morin Francesco, Armi e armature lombarde, Milano 1980, p. 189, fig. 219;
Norman Andrew, Wilson G. M. (a cura di), Treasures from the Tower of London, catalogo della mostra (Norwich, Cincinnati, Toronto, 8 giugno-29 agosto 1982), Norwich 1982, p. 44, n. 13;
Scalini Mario, Spada con pomo a disco, in Scalini Mario (a cura di), Armi e potere nell'Europa del Rinascimento, catalogo della mostra (Roma, Castel Sant'Angelo; Palazzo Venezia, 26 luglio-11 novembre 2018), Cinisello Balsamo 2018, p. 55, I.9.

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