Spada
Manifattura francese Fine del XIII secolo
Spada ascrivibile alla fine del XIII secolo. Presenta una lama lunga e sgusciata; il codolo è lungo e a sezione quadrangolare; il pomo è fungiforme e massiccio, di tipo lenticolare; l'elso è a rami a sezione quadra i cui bracci dritti tendono a espandersi alle estremità.
Spada ascrivibile alla fine del XIII secolo. Presenta una lama lunga e sgusciata; il codolo è lungo e a sezione quadrangolare; il pomo è fungiforme e massiccio, di tipo lenticolare; l'elso è a rami a sezione quadra i cui bracci dritti tendono a espandersi alle estremità.
Dettagli dell’opera
Scheda di catalogo
Spada dalla lama lunga e sgusciata; il codolo è lungo; il pomo fungiforme è massiccio di tipo lenticolare; l'elso è a rami a sezione quadra i cui bracci dritti tendono a espandersi alle estremità. Il lungo codolo a sezione quadrangolare permette all'arma di essere brandita anche a due mani. La spada è stata confrontata con quella di San Maurizio dell'Armeria Reale di Torino, databile alla seconda metà del Duecento, mentre la tipologia dell'elso –introdotta per consentire un brandeggio che permettesse maggiore agilità e l'uso come arma "da arcione" a cavallo – indurrebbe ad assegnare l'oggetto al Trecento (Scalini 2018). Probabilmente l'arma fu modificata nel corso del suo tempo di utilizzo (Scalini 2007). La nostra spada tuttavia non è un "pasticcio" antiquario e la sua struttura risulta bilanciata nella sua funzione d'uso, per questo motivo è possibile datarla alla fine del XIII secolo (Scalini 2018).
Chiara Paniccia
Stato di conservazione
La lama è fortemente deteriorata. Discreto lo stato conservativo di elso, codolo e pomo. Il ferro è ossidato.
Provenienza
Collezione Odescalchi, 1959.
Esposizioni
Roma, Palazzo Venezia, Antiche armi dal sec. IX al XVIII già Collezione Odescalchi, maggio-luglio 1969;
Aosta, Museo Archeologico Regionale, A bon droyt. Spade di uomini liberi, cavalieri e santi. Epées d'hommes libres, chevaliers et saints, 29 giugno-4 novembre 2007;
Roma, Castel Sant'Angelo; Palazzo Venezia, Armi e potere nell'Europa del Rinascimento, 26 luglio-11 novembre 2018.
Fonti e documenti
Tomei Alessandro, Scheda OA n. 33975 della Soprintendenza per i beni artistici e storici di Roma, ottobre 1977.
Bibliografia
di Carpegna Nolfo (a cura di), Antiche armi dal sec. IX al XVIII già Collezione Odescalchi, catalogo della mostra (Roma, Palazzo Venezia, maggio-luglio 1969), Roma 1969, p. 34;
di Carpegna Nolfo, Le armi Odescalchi, Roma 1976, p. 34;
Scalini Mario, Maestro spadaio dell'Europa settentrionale. Spada (composita), in Scalini Mario (a cura di), A bon droyt. Spade di uomini liberi, cavalieri e santi. Epées d'hommes libres, chevaliers et saints, catalogo della mostra (Aosta, Museo Archeologico Regionale, 29 giugno-4 novembre 2007), Cinisello Balsamo 2007, p. 110, 12;
Scalini Mario, Spada, in Scalini Mario (a cura di), Armi e potere nell'Europa del Rinascimento, catalogo della mostra (Roma, Castel Sant'Angelo; Palazzo Venezia, 26 luglio-11 novembre 2018), Cinisello Balsamo 2018, p. 49, I.4.