Due re Magi
Maestro dei Magi di Fabriano Anni sessanta del XIV secolo
La scultura (a), di altezza pari al vero, è lavorata a tutto tondo in un unico blocco di legno (pioppo). Il personaggio, identificabile come il re Magio Gaspare, è stante e poggia su una base di forma irregolare; è avvolto da un mantello morbidamente panneggiato di colore blu ornato da motivi fitomorfi e reca in mano il vaso dell'incenso, parzialmente perduto come pure il naso. È coronato e il busto è leggermente proteso verso la sinistra di chi guarda, come il capo rivolto nella stessa direzione. Sulla schiena il mantello ricade in pieghe profonde e di forma triangolare.
La scultura (b), di altezza pari al vero, è lavorata a tutto tondo in un unico blocco di legno di pioppo e poggia, stante, su una base di forma irregolare. Il personaggio, identificabile con il re Magio Baldassarre, presenta il volto con una folta barba acconciata in due riccioli. Il capo è leggermente rivolto verso il basso ed è coronato. L'espressione del volto è intensa e pensosa. La figura è avvolta in un mantello rosso cinabro con tracce di dorature, morbidamente panneggiato che ricade sulla schiena con pieghe a piombo. Mancano parti delle braccia che reggevano il dono per il Redentore.
La scultura (a), di altezza pari al vero, è lavorata a tutto tondo in un unico blocco di legno (pioppo). Il personaggio, identificabile come il re Magio Gaspare, è stante e poggia su una base di forma irregolare; è avvolto da un mantello morbidamente panneggiato di colore blu ornato da motivi fitomorfi e reca in mano il vaso dell'incenso, parzialmente perduto come pure il naso. È coronato e il busto è leggermente proteso verso la sinistra di chi guarda, come il capo rivolto nella stessa direzione. Sulla schiena il mantello ricade in pieghe profonde e di forma triangolare.
La scultura (b), di altezza pari al vero, è lavorata a tutto tondo in un unico blocco di legno di pioppo e poggia, stante, su una base di forma irregolare. Il personaggio, identificabile con il re Magio Baldassarre, presenta il volto con una folta barba acconciata in due riccioli. Il capo è leggermente rivolto verso il basso ed è coronato. L'espressione del volto è intensa e pensosa. La figura è avvolta in un mantello rosso cinabro con tracce di dorature, morbidamente panneggiato che ricade sulla schiena con pieghe a piombo. Mancano parti delle braccia che reggevano il dono per il Redentore.
Dettagli dell’opera
(b) altezza 178 cm; larghezza 65 cm.
Scheda di catalogo
Le sculture furono depositate a Palazzo Venezia nel 1976, provenendo dalla Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini di Roma dove erano confluite dopo la soppressione del romano Museo Artistico-Industriale e in quest'ultimo elencata de Ferrari (1906, p. 30, n. 5). La critica è concorde nel riferirle al Maestro dei Magi di Fabriano, nome convenzionale attributo all'autore del gruppo dell'Adorazione dei Magi conservata nella Pinacoteca Comunale Bruno Molajoli di Fabriano (Neri Lusanna 1992; Neri Lusanna 2002; Fachechi 2011; Delpriori 2017; Delpriori 2022, pp. 102-105) e proveniente dalla chiesa di Santa Maria della Misericordia nella stessa città. Anche le statue di Palazzo Venezia dovevano far parte di un gruppo con lo stesso soggetto. Alle due sculture è stata accostata, come facente parte del gruppo, una Madonna con il Bambino di una collezione privata fiorentina (Neri Lusanna 1992; Neri Lusanna 2002). Il Maestro dei Magi di Fabriano è uno dei massimi interpreti della scultura marchigiana della seconda metà del Trecento e mostra diversi punti di tangenza con la pittura di Allegretto Nuzi.
Non ha avuto particolare seguito la proposta di identificare il Maestro dei Magi di Fabriano con fra’ Giovanni di Bartolomeo, maestro di “lignamine” attivo a Fabriano nella seconda metà del Trecento (Donnini 2014, pp. 87-91).
Stefania Paone
Stato di conservazione
(a) Buono. Alcune perdite di materia (punta del naso, vaso dell'incenso) e della pellicola pittorica.
(b) Buono. Alcune perdite di materia (parti delle braccia) e della pellicola pittorica.
Restauri e analisi
Analisi della specie legnosa (pioppo) eseguita dall'IVALSA-CNR di Firenze;
analisi dei pigmenti eseguita dall'ICVBC-CNR di Firenze.
Provenienza
Roma, Museo Artistico-Industriale;
Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini.
Esposizioni
Fabriano, Pinacoteca Civica Bruno Molajoli, Da Giotto a Gentile. Pittura e scultura a Fabriano tra Due e Trecento, 26 luglio-30 novembre 2014.
Bibliografia
Ferrari Giulio (a cura di), Museo Artistico-Industriale di Roma. Catalogo delle Collezioni, Roma 1906, p. 30, n. 5;
Neri Losanna Enrica, Invenzione e replica nella scultura del Trecento: il Maestro dei Magi di Fabriano, in «Studi di Storia dell’Arte», 3, 1992, pp. 1-9;
Neri Lusanna Enrica, Per l'Adorazione dei Magi di Palazzo Venezia a Roma, in Klein Bruno, Wolter-von dem Knesebeck Harald, (a cura di), "Nobilis arte manus. Festschrift zum 70. Geburtstag von Antje Middeldorf Kosegarten", Dresden 2002, pp. 218-227;
Kreytenberg Gert, Master of the Magi of Fabriano, in Butterfield Andrew (a cura di), Italian Renaissance Sculpture, catalogo della mostra (New York, Salander-O’Reilly Galleries, 3 novembre 2004-8 gennaio 2005), New York 2004, pp. 6-12;
Fachechi, in Russo Laura (a cura di), Il Natale. Opere delle Gallerie del Polo Museale Romano, catalogo della mostra, (Roma, Museo Nazionale del Palazzo Venezia, Sala Altoviti, 23 dicembre 2008-11 gennaio 2009), Roma 2008, n. 7;
Fachechi Grazia Maria, Museo Nazionale del Palazzo di Venezia. Sculture in legno, Roma 2011, pp. 79-80;
Donnini Giampiero, Fra’ Giovanni di Bartolomeo. Maestro “de lignamine laborato ee depicto”, in Sgarbi Vittorio, Donnini Giampiero, Papetti Stefano (a cura di), Da Giotto a Gentile. Pittura e scultura a Fabriano tra Due e Trecento, catalogo della mostra (Fabriano, Pinacoteca Civica Bruno Molajoli (26 luglio-30 novembre 2014), Firenze 2014, pp. 87-91;
Draghi Andreina, in Sgarbi Vittorio, Donnini Giampiero, Papetti Stefano (a cura di), Da Giotto a Gentile. Pittura e scultura a Fabriano tra Due e Trecento, catalogo della mostra (Fabriano, Pinacoteca Civica Bruno Molajoli, 26 luglio-30 novembre 2014), Firenze 2014, n. 64;
Campigli Marco, Vittorio Cini e la scultura, in Bacchi Andrea, De Marchi Andrea, La Galleria di Palazzo Cini. Dipinti, sculture, oggetti d'arte, Venezia 2016, pp. 371-387;
Delpriori Alessandro, Allegretto Nuzi e la scultura. Il Maestro dei Magi di Fabriano, in Biondi Lucia, De Marchi Andrea (a cura di), Elogio del Trecento fabrianese. Materiali per Allegretto Nuzi e dintorni, Firenze 2017, pp. 101-116;
Delpriori Alessandro, La scultura gotica a Fabriano: una linea fino ad Allegretto e oltre, in De Marchi Andrea, Mazzalupi Matteo (a cura di), Allegretto Nuzi e il ’300 a Fabriano, catalogo della mostra (Fabriano, Pinacoteca Civica Bruno Molajoli, 14 ottobre 2021-30 gennaio 2022), Cinisello Balsamo 2021.